Neymar, notte folle per il brasiliano! Gol e assist con il menisco lesionato, cosa ha fatto il fuoriclasse col Santos. La ricostruzione

Neymar, gol e assist con il menisco lesionato. Notte folle per il fuoriclasse col Santos. La ricostruzione di quanto successo

È una storia che mescola incoscienza e grandezza, un capitolo destinato a entrare nella leggenda personale di O Ney, nel bene e nel male. In una notte che poteva segnare il baratro per il suo club del cuore, Neymar Jr ha deciso di andare oltre i limiti della medicina e della logica. L’asso brasiliano, nonostante una diagnosi impietosa arrivata alla vigilia, è sceso in campo trascinando il Santos a una vittoria vitale per 3-0 contro lo Sport Recife.

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Il retroscena: “Non gioco? Non esiste”

La settimana che ha preceduto il match è stata un inferno. Il Santos, storico club alvinegro, era inchiodato in zona retrocessione, tra le polemiche feroci dei tifosi per le prestazioni “svogliate” della sua stella. A peggiorare il quadro, l’esito degli esami strumentali: lesione del menisco.

Lo staff medico ha provato in tutti i modi a fermarlo, sconsigliando categoricamente l’impiego per evitare danni irreparabili. Ma il numero 10 non ha voluto sentire ragioni. La sua volontà era ferrea: salvare il Santos e mandare un segnale al mondo.

La partita eroica: dolore e magie

Sceso in campo imbottito di antidolorifici e con una fasciatura vistosa, Neymar ha dipinto calcio. Al 25′ minuto ha sbloccato la gara con una giocata da fuoriclasse, indirizzando il match sui binari giusti e scacciando i fantasmi. Nonostante il dolore visibile, si è caricato la squadra sulle spalle, dispensando giocate e fornendo l’assist decisivo da calcio d’angolo per il gol del definitivo 3-0.

Obiettivo 2026: il messaggio ad Ancelotti

Grazie a questa vittoria, il Santos esce momentaneamente dalla zona calda della classifica. Ora, però, il conto da pagare sarà salato: Neymar dovrà inevitabilmente fermarsi per curare il ginocchio e affrontare il percorso di recupero.

Ma dietro questa “follia” c’è un obiettivo chiaro: il Mondiale 2026. Con questo gesto estremo, il trequartista ha voluto dimostrare al Commissario Tecnico del Brasile, Carlo Ancelotti che la sua determinazione è intatta. La scommessa è rischiosa, ma Neymar ha dimostrato che per la maglia (del club e della Seleção) è disposto a tutto.