Nuovo ds Juventus, Comolli esce allo scoperto: «Ci stiamo prendendo del tempo, sulla nostra scelta influiscono questi fattori»

Nuovo DS Juventus, il neo AD bianconero fa il punto sulla ricerca: colloqui in corso, si cerca la persona più giusta per il progetto

È ufficialmente l’uomo forte della nuova Juventus: Damien Comolli, dopo la nomina ad Amministratore Delegato ricevuta oggi dal CdA, ha parlato ai media. Tra i tanti temi toccati, dall’arrivo di Spalletti alla situazione economica, il focus si è spostato sulla casella mancante dell’organigramma: il Direttore Sportivo.

Comolli ha confermato che la ricerca è in pieno svolgimento, ma che la società non intende farsi prendere dalla fretta, perché la scelta del profilo giusto è fondamentale per il nuovo corso.

DIRETTORE SPORTIVO – «È ancora la casella vuota, in poco tempo troveremo qualcosa. Stiamo cercando in maniera attiva. Stiamo effettuando interviste alle persone.»

Comolli svela: «Ho un’ossessione per la vittoria e alla Juventus è ancora più forte. Ecco l’obiettivo di Elkann e cosa cambia col mio ruolo di AD. Abbiamo un accordo con Vlahovic, mentre sul nuovo ds e il mercato di gennaio…»

Il nuovo AD ha poi svelato un retroscena riguardante un colloquio con la proprietà, John Elkann, sull’appeal del club, sottolineando come il nome “Juventus” sia di per sé un’attrazione potentissima per i migliori talenti, dirigenziali e non.

DIRETTORE SPORTIVO – «Durante l’estate Elkann mi ha chiesto come attrarre talenti: gli ho detto ‘Beh, si parla di Juventus’ e alla parola Juventus attrai comunque le persone. Vogliamo prenderci del tempo corretto per trovare la persona corretta, dal punto di vista sportivo e umano».

La linea è dunque tracciata: la Juve avrà il suo DS, ma solo dopo un’attenta selezione. L’obiettivo non è chiudere in fretta, ma trovare la persona “corretta” sia a livello sportivo che umano, per completare la rivoluzione dirigenziale e supportare il lavoro di Luciano Spalletti.

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