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Openda Juve, chance dal primo minuto per il belga o nuova esclusione? Cosa filtra in vista della trasferta di Bologna

Openda Juve, il belga viaggia verso una nuova esclusione? Cosa filtra in vista della sfida in programma domani sera al Dall’Ara contro il Bologna
La marcia di avvicinamento alla delicata sfida del Dall’Ara porta con sé interrogativi pesanti e decisioni che rischiano di fare rumore ben oltre il novantesimo minuto. In casa bianconera, l’argomento principe di discussione non riguarda tanto l’assetto difensivo o il centrocampo, quanto piuttosto il terminale offensivo chiamato a scardinare la retroguardia emiliana. Secondo le indiscrezioni puntuali riportate dal Corriere dello Sport, Spalletti sembra aver sciolto le riserve, orientandosi verso una nuova esclusione dal primo minuto per Lois Openda. L’attaccante belga, arrivato con i crismi del titolare, si trova a dover fronteggiare una concorrenza interna spietata che sta modificando gli equilibri dello spogliatoio.
Al suo posto, dovrebbe toccare ancora una volta a Jonathan David guidare l’attacco della Juventus, una mossa che sa di conferma e di premio per il lavoro svolto nelle ultime uscite. La scelta dell’allenatore è figlia di una valutazione tattica approfondita: contro un Bologna che sa chiudersi e ripartire, la capacità del canadese di legare il gioco e di dialogare nello stretto viene preferita alla profondità e alla velocità di Openda. David ha dimostrato di essere più funzionale in questo momento specifico della stagione, garantendo quella fluidità di manovra che il tecnico richiede ossessivamente ai suoi interpreti.
Questa decisione, se confermata al momento della consegna delle distinte, accende inevitabilmente i riflettori sulla gestione delle risorse in attacco. Vedere un investimento importante come Openda accomodarsi nuovamente in panchina è un segnale forte: alla Juventus non esistono posti assicurati per diritto divino, ma la maglia va conquistata allenamento dopo allenamento. Non siamo di fronte a una bocciatura definitiva, ma certamente a un momento di flessione nelle gerarchie per l’ex Lipsia, che dovrà essere bravo a sfruttare gli spezzoni di partita per ribaltare la situazione.
Dall’altra parte, per Jonathan David questa è l’occasione della consacrazione definitiva. Essere scelto come titolare in una trasferta così insidiosa significa godere della piena fiducia dello staff tecnico. La partita di Bologna diventa quindi un crocevia fondamentale: non solo per i tre punti che pesano come macigni sulla classifica, ma per capire se il sorpasso nelle gerarchie dell’attacco bianconero sia ormai un dato di fatto consolidato o se il ballottaggio continuerà a tenere banco fino a fine stagione. La sensazione, leggendo le pagine del quotidiano, è che David abbia messo la freccia e non abbia intenzione di rallentare.
