Oreggia senza mezzi termini su Comolli: «Lui il responsabile delle brutte figure della Juve». Parole forti dopo il pari del Franchi

Oreggia critica Comolli: il pareggio è un’ennesima brutta figura. Il problema è la rosa costruita dall’AD la scorsa estate, non il tecnico

Il giornalista Vittorio Oreggia, attraverso il suo profilo X, ha lanciato una critica feroce alla Juventus dopo l’ennesimo risultato negativo. L’opinionista ha definito la prestazione contro l’ultima in classifica come l’ennesima brutta figura della Juventus, spostando l’attenzione dall’allenatore alla qualità intrinseca della rosa.

Oreggia ha utilizzato un’iperbole forte per spiegare la sua tesi. L’idea è che l’allenatore non sia il vero problema. Questa frase demolisce la narrativa che attribuisce la colpa solo a Luciano Spalletti o al suo predecessore, Igor Tudor.

La critica è diretta alla dirigenza e al AD Damien Comolli. L’opinionista afferma che il dirigente si sveglia ogni mattina pensando a come vincere, ma con questa squadra non ci riuscirà mai.

Oreggia analizza la causa del fallimento: l’ossessione di Comolli non basta senza qualità

La Juventus paga un prezzo altissimo per gli errori di calciomercato del recente passato. L’opinione di Oreggia è che l’unica via d’uscita sia un intervento radicale sulla rosa, che superi la strategia attuale di Comolli.

La Vecchia Signora deve capire che il problema è strutturale. Oreggia conclude che l’ossessione di Comolli per il successo non basta senza la qualità dei giocatori.

PAROLE – «Penso a monsieur Comolli che tutte le mattine si sveglia e pensa a come vincere. Con questa squadra non ci riuscirà mai, in panchina potrebbe esserci anche Gesù Cristo. Il pareggio contro l’ultima in classifica è l’ennesima brutta figura della Juventus».

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