Ottolini Juve: quando verrà ufficializzato il nuovo direttore sportivo e quali compiti avrà all’interno della dirigenza. Dentro all’identikit del suo ruolo!

Ottolini Juve: quando sarà ufficializzato il nuovo direttore sportivo e quali saranno i suoi compiti all’interno della dirigenza. L’identikit

La rivoluzione dirigenziale della Juventus ha finalmente trovato il suo ultimo, decisivo tassello. Come in un puzzle complesso in cui ogni pezzo deve incastrarsi alla perfezione per restituire l’immagine desiderata, la società bianconera ha sciolto le riserve sul ruolo di Direttore Sportivo. La scelta è ricaduta su Marco Ottolini, ormai ex dirigente del Genoa, pronto a varcare nuovamente i cancelli della Continassa per iniziare ufficialmente la sua seconda vita in bianconero. Non si tratta di un semplice ritorno, ma del completamento del piano strategico voluto dalla proprietà e affidato interamente alle mani di Damien Comolli. L’amministratore delegato, dopo aver vagliato profili e analizzato le esigenze del club tramite colloqui approfonditi con head hunters, ha individuato in Ottolini la figura ideale per garantire competenza tecnica e armonia nel gruppo di lavoro.

Il “Metodo Comolli”: Big Data e fattore umano

Il compito di Ottolini non sarà solo quello di acquistare giocatori, ma di implementare un modus operandi moderno e scientifico. La linea dettata da Comolli prevede un approccio ibrido: da un lato l’utilizzo massiccio di Big Data e video-scouting per analizzare le performance; dall’altro, l’imprescindibile “occhio esperto” per valutare ciò che i numeri non dicono. Il nuovo DS dovrà bilanciare le statistiche fisiche con l’osservazione diretta, ponendo un accento fondamentale sulla componente umana. La domanda chiave per ogni acquisto non sarà solo “è forte?”, ma “è in grado di immergersi nella cultura della Juventus?”.

Al lavoro per la Juve di Spalletti

Il vantaggio di Ottolini risiede proprio nella sua conoscenza pregressa dell’ambiente. Aver vissuto sia l’epoca d’oro dei trionfi che le annate più turbolente gli permette di capire istintivamente quali siano i profili “da Juve”. Il suo lavoro partirà dallo scouting per arrivare alla gestione quotidiana della rosa, operando in sinergia con Luciano Spalletti. Il tecnico toscano potrà contare su un dirigente capace di filtrargli i talenti più adatti al suo calcio. Sebbene l’ultima parola spetterà sempre a Comolli, Ottolini sarà il motore della ricerca: le prime telefonate sono già partite, la nuova era bianconera è pronta a decollare.