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Pagelle Juventus Next Gen Livorno: gioia Anghelè, che crescita Deme! Macca dominante in regia VOTI
Pagelle Juventus Next Gen Livorno: i voti ai protagonisti del match, valido per la seconda giornata di Serie C 2025/26
(inviato allo Stadio Moccagatta di Alessandria) – Pagelle Juventus Next Gen Livorno: i voti ai protagonisti del match, valido per la seconda giornata di Serie C 2025/26
Mangiapoco 6 – Il Livorno arriva a calciare con poca pericolosità nel corso dei 90′, beffato da Di Carmine su calcio di rigore.
Pedro Felipe 6.5 – Aumenta sempre di più la sicurezza di Pedro, di partita in partita. Nel primo tempo è tanto sollecitato ma risponde alla grande, neutralizzando ogni pericolo dal suo versante difensivo. Meno chiamato in causa nella ripresa.
Scaglia 6 – Partita autoritaria, solida, da grande leader tecnico qual è. Peccato per l’episodio sfortunato a fine partita, col pallone che carambola sul suo braccio a distanza ravvicinata. Una macchia su una prestazione che era stata di gran spessore.
Turicchia 6.5 – Regge bene nei duelli corpo a corpo e in marcatura. Il piede – complice una carriera in grandissima proiezione offensiva – lo porta a impostare da dietro anche da braccetto. E alza tanto il baricentro in progressione.
Perotti 6.5 – Su e giù con costanza, non si risparmia in termini di sacrificio e generosità. Aiuta in copertura ed è sempre propositivo quando si sovrappone in fascia.
Faticanti 6 – Ha un ruolo importante nel gol di Deme, recuperando il pallone e trasformando l’azione. Meno incisivo, però, in costruzione: non riesce a essere presenza costante nell’impostazione davanti alla difesa.
Macca 7 – Cresce col passare dei minuti, diventando sempre più centrale nelle azioni. Il flusso passa tutto dai suoi piedi, e dopo un avvio timido prende in mano lo scettro della regia.
Puczka 6 – Col suo mancino crea diversi pericoli nel primo tempo da palla inattiva. Non una novità, è un’arma preziosa per Brambilla. Più guardingo nella ripresa: attacca meno ma dà più equilibrio in copertura.
Deme 7.5 – Quanto è cresciuto Abi Deme. Praticamente mai utilizzato l’anno scorso, ora una maturazione notevole: dal pre-campionato fino a questo avvio. Presente, vivo nelle azioni e nella manovra offensiva: il gol è da centravanti vero. Resiste all’urto e colpisce in area. Dal 72′ Owusu 6.5 – Più largo in fascia del solito, sempre incisivo quando si inserisce.
Guerra 5 – Partita non facile per il capitano oggi. Arrivano pochissimi palloni giocabili per l’attacco, e finisce con l’essere inghiottito dalla morsa livornese. Dal 61′ Anghelè 7.5 – Gol che profuma di riscatto.
Okoro 5 – Sbaglia tanto, tantissimo tecnicamente. Troppi errori tecnici che cestinano diverse opportunità invitanti per la Juventus, come un contropiede in cui era lanciato – in solitaria – a tu per tu con Seghetti. Da amalgamare nei meccanismi della manovra ancora. Dal 61′ Vacca 7 – Cambia volto all’attacco. Tiene palla, copre, fa a sportellate ed è una costante minaccia quando si avvicina all’area avversaria.
All. Brambilla 7 – Con la solidità difensiva e quel cinismo offensivo che profumano di ricetta vincente per i tre punti.
