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Pagelle Verona Juve: Conceicao unica luce, quanti giocatori sottotono. A preoccupare è soprattutto un aspetto VOTI

Pagelle Verona Juve: i voti ai protagonisti del match, valido per la quarta giornata di Serie A 2025/26
Pagelle Verona Juve: i voti ai protagonisti del match, valido per la quarta giornata di Serie A 2025/26
Di Gregorio 6.5 – Due parate decisive nel secondo tempo: una su Orban, l’altra su Frese. Qualche uscita a vuoto ma è lui a tenere viva la Juventus in un secondo tempo molto complicato.
Kalulu 5 – Primo tempo in cui regge l’urto, contrapposto ad una ripresa da brividi. Quando Orban si allarga dal suo lato fatica a contenerlo: tira un sospiro di sollievo sul gol annullato a Serdar, si era perso clamorosamente la sua marcatura.
Gatti 5 – Inizio di partita horror: un’ammonizione ingenua e un retropassaggio che stava per mandare in gol Orban. Non che la restante parte del match profumi di riscatto… L’imprevedibilità di Giovane e Orban mette in difficoltà anche lui, la mancanza di punti di riferimento lo manda fuori giri.
Kelly 6 – Il migliore in difesa. Ci mette una pezza in più occasioni, rimediando alle sbavature dei compagni di squadra. Si perde anche lui qualcosa in marcatura, ma resta comunque una prestazione positiva in termini di senso della posizione e lettura in anticipo dell’azione.
Joao Mario 6 – È vero che il pareggio del Verona arriva da un suo tocco di mano in area (tanti dubbi per quell’episodio), ma è uno dei pochi a tenere vivo il pericolo nella ripresa. Sgasa tanto, taglia il campo, cerca sempre di portare su il baricentro della squadra palla al piede. Ma non sempre viene supportato. Dall’82’ Zhegrova SV.
Locatelli 5 – 8 palloni persi nei primi 45′. La squadra non gira, il capitano sbaglia tanto tecnicamente ma soprattutto non riesce a essere faro della manovra: spesso nascosto, non riesce nemmeno con il suo filtro davanti alla difesa. Dal 46′ Koopmeiners 5 – Cambiando l’ordine degli addendi il risultato non cambia: regia anonima anche con lui.
Thuram 5.5 – Passo indietro nella prestazione per il francese. Poco lucido nelle scelte, danza tra centrocampo e attacco senza davvero una meta, correndo male. Non incide neanche negli inserimenti. Dal 56′ Adzic 6 – Aggiunge vivacità nel forcing finale, ma anche lui non sempre concreto nei metri finali.
Cambiaso 5 – Quanto pesa quell’occasione fallita nel finale… Avrebbe potuto calciare in area, sceglie un improbabile cross cestinando una potenziale palla gol. L’emblema di un inizio di stagione in forte ombra: deve fare un click e rialzarsi dopo quell’espulsione.
Conceicao 7.5 – L’unica fonte di luce di questa Juve. È incontenibile (menomale che era al rientro): segna un gol pazzesco per come lo ha costruito e come ha rifinito il suo tiro all’angolino. Ma non solo, al suo sinistro si aggrappa la squadra pregando possa succedere qualcosa. Dal 69′ David 5 – Non si vede praticamente mai.
Yildiz 6 – Un paio di skills di classe nel primo tempo, dove inventa e accende la Juventus con i suoi cross e le sue giocate. Va poi a corrente alternata nel prosieguo della partita: momenti in cui prova ad incidere, momenti in cui sparisce dal vivo del gioco.
Vlahovic 5 – Fuori fase totalmente nel primo tempo: 6 palloni persi su 9 tocchi totali e 1 solo duello vinto su 4. Poteva fare anche di più nella grande chance avuta ad inizio ripresa… Vero che arrivano pochi palloni giocabili dalle sue parti, ma non li sfrutta neanche a dovere. Molto meglio a partita in corso che dall’inizio in questo momento, senza dubbio. Dal 56′ Openda 5 – Si divora anche lui un gol per un bruttissimo controllo in area. Tanto movimento, tanta corsa ma fumoso e poco concreto.
All. Tudor 5.5 – Non è solo il risultato, il piccolo stop riguarda soprattutto le difficoltà che ha avuto questa Juve nel secondo tempo. Come è andata in difficoltà ogni volta che il Verona si affacciava dalle parti dell’area bianconera.
