Calciomercato Juve
Palestra Juve, si accende la corsa all’esterno di proprietà dell’Atalanta: due club hanno già fatto alcune telefonate, la Dea ha fissato il prezzo

Palestra Juve, le manovre bianconere per anticipare la concorrenza dell’Inter e la richiesta monstre dell’Atalanta che complica i piani
Il calciomercato di dicembre è spesso fatto di sussurri, ma quello che riguarda Marco Palestra sta diventando un vero e proprio grido di battaglia tra le due superpotenze del calcio italiano. L’esterno dell’Atalanta, esploso definitivamente in questa stagione in prestito, è diventato l’obiettivo numero uno per rinforzare le fasce. A Torino, però, la musica è cambiata: non c’è più Cristiano Giuntoli a tessere le tele, ma Damien Comolli. Il dirigente francese, figura centrale del nuovo corso voluto da Exor, ha deciso di muoversi in prima persona. Secondo le ultime indiscrezioni rilanciate da Fabrizio Romano, Comolli avrebbe già avviato i contatti preliminari, una mossa decisa per bruciare sul tempo un’Inter sempre vigile e pronta al sgarbo.
La strategia di Comolli punta sulla tempestività e sui dati, elementi chiave della sua gestione, per convincere l’entourage del ragazzo prima ancora di sedersi al tavolo con la Dea. Tuttavia, l’ostacolo principale ha un nome e un cognome: famiglia Percassi. L’Atalanta non ha alcuna fretta di vendere, forte di una situazione economica florida e della consapevolezza di avere tra le mani un potenziale top player. La dirigenza orobica ha alzato un muro altissimo: nessuna cifra fissata ufficialmente, ma ufficiosamente il messaggio è arrivato forte e chiaro a Torino e Milano.
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Chi vuole Palestra deve presentarsi con un assegno “pesante”. La valutazione è schizzata alle stelle in pochi mesi: si parte da una base di 35 milioni, ma la sensazione è che per chiudere l’affare ne serviranno almeno 40. Una cifra che impone riflessioni profonde alla Continassa, dove la sostenibilità è il nuovo dogma. Comolli si trova quindi di fronte a un vero esame di maturità: ingaggiare un duello finanziario con Marotta per un giovane talento italiano, rischiando un investimento monstre, o virare su profili meno costosi?
La sfida è lanciata. L’Inter osserva sorniona, pronta ad approfittare di ogni esitazione bianconera, mentre Comolli studia la mossa per scardinare le resistenze bergamasche senza svenare il bilancio. Sarà un inverno caldissimo sull’asse Torino-Bergamo-Milano.
