Calciomercato Juve
Palestra Juve, corsa sempre più in salita per il terzino di proprietà dell’Atalanta: non solo l’Inter, chi altro ci sta pensando. Le ultime

Palestra Juve, le manovre dei bianconeri e dei nerazzurri per l’esterno in forza al Cagliari ma di proprietà della Dea. Tutti gli aggiornamenti
Il calciomercato è un ecosistema in continua evoluzione, dove le prestazioni sul campo si traducono rapidamente in valutazioni economiche vertiginose. L’ultima rivelazione che sta agitando i sonni dei direttori sportivi delle big italiane risponde al nome di Marco Palestra. L’esterno destro, attualmente in forza al Cagliari ma il cui cartellino è saldamente nelle mani dell’Atalanta, si sta rendendo protagonista di una stagione di altissimo livello, attirando su di sé le attenzioni dei club più prestigiosi. Secondo quanto riportato dalle colonne de La Nuova Sardegna, il giocatore è considerato un vero e proprio “tesoro”, destinato a lasciare la Sardegna perché ormai proiettato verso palcoscenici di caratura internazionale.
La valutazione che ne fa l’Atalanta, bottega notoriamente carissima e abile nel valorizzare i propri asset, è già schizzata alle stelle: si parla di una cifra vicina ai 40 milioni di euro. Una somma importante che non sembra però spaventare le pretendenti. In Serie A, i riflettori sono stati accesi con decisione da Juventus e Inter. I due club, eterni rivali in campo e fuori, hanno fiutato l’affare e sembrano intenzionati a muoversi già nella finestra di gennaio per sondare il terreno. L’obiettivo delle dirigenze è anticipare la concorrenza, specialmente quella ricchissima della Premier League, che sta monitorando il ragazzo con interesse crescente.
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Tuttavia, la strada per arrivare a Palestra è tutt’altro che in discesa. Il Cagliari, impegnato nella lotta salvezza, non prende in considerazione una cessione immediata a metà stagione, consapevole dell’importanza tattica del giocatore. Ma l’ostacolo più grande è rappresentato dalla proprietà del cartellino. A Bergamo, la famiglia Percassi non ha alcuna fretta di vendere. La strategia della Dea è chiara: resistere alle avances finché non arriverà un’offerta ritenuta irrinunciabile, replicando il modus operandi già visto con campioni del calibro di Ademola Lookman.
L’Atalanta è una società solida, che non ha bisogno di fare cassa a tutti i costi. Questo pone i nerazzurri in una posizione di forza assoluta al tavolo delle trattative. Se le proposte di Juventus, Inter o dei club inglesi non dovessero soddisfare le richieste economiche, non è escluso che Palestra possa tornare alla base a fine prestito e restare un altro anno a Bergamo per maturare ulteriormente. Per i bianconeri, dunque, si prospetta una trattativa lunga e complessa: il talento c’è ed è indiscutibile, ma strapparlo alla concorrenza e alle richieste dell’Atalanta richiederà uno sforzo economico e diplomatico notevole, probabilmente rimandato all’estate quando i giochi saranno più aperti.
