Palladino sfida l’Inter: «Vogliamo sfatare il tabù e continuare la scalata. Lo stadio deve essere una bolgia»

Palladino sfida l’Inter: «Vogliamo sfatare il tabù e continuare la scalata. Lo stadio deve essere una bolgia». Parla il tecnico dell’Atalanta

L’Atalanta si prepara ad affrontare l’Inter di Cristian Chivu con l’obiettivo di abbattere un tabù che dura da oltre sette anni: l’ultimo successo bergamasco risale infatti all’11 novembre 2018. Da quel momento, i nerazzurri di Milano hanno imposto un dominio quasi assoluto, infilando una striscia di 15 partite senza sconfitte contro la Dea (10 vittorie e 5 pareggi), incluse 8 vittorie consecutive negli ultimi scontri diretti.

Nonostante i numeri impietosi, il tecnico Raffaele Palladino affronta la sfida della 17ª giornata con estremo pragmatismo: «Questi trend sono fatti per essere invertiti: vogliamo provarci, il passato non conta. Troviamo una squadra con voglia di rivalsa, ma noi vogliamo continuare la nostra scalata positiva. Per noi è una motivazione in più: voglio che lo stadio sia una bolgia, dobbiamo dare una risposta diversa».

Un percorso in netta ascesa

Sotto la guida di Palladino, l’Atalanta ha mostrato un cambio di passo evidente, conquistando 6 vittorie nelle ultime 8 gare e risalendo la classifica fino al nono posto. Le uniche battute d’arresto sono arrivate contro Napoli e Verona. Per il tecnico, il trittico contro Inter, Roma e Bologna rappresenterà il vero spartiacque della stagione: «Diranno quale sarà il nostro campionato, daranno un senso al nostro percorso. Non abbiamo ancora fatto niente, l’ho detto alla squadra prima di Natale. Tabelle non ne faccio, guardo gara per gara, ma so che contro squadre di alta classifica c’è sempre quello stimolo in più. Cerchiamo di fare più punti possibili».

Riguardo all’avversario, Palladino non risparmia elogi, definendo l’Inter una: «squadra completa, di grandi individualità, che ha struttura e forza fisica, contro cui servirà la partita perfetta, mettendo intensità».

Novità dall’infermeria e ballottaggi offensivi

Sul fronte formazione, l’Atalanta sorride per il recupero di Djimsiti («Dobbiamo vedere come reagirà, ma sta meglio») e per le rassicurazioni su Scalvini: «Stiamo recuperandolo bene e sono contento di averlo a disposizione». In attacco, l’assenza di Lookman apre diverse soluzioni tattiche: «Vice-Lookman? Ho provato varie soluzioni, da Maldini a Kamaldeen. Da loro mi aspetto molto, come anche da Samardzic e da Krstovic».

Infine, con un pizzico di ironia sulla gestione post-natalizia della forma fisica, Palladino ha scherzato: «Prova della bilancia come Guardiola? Non ce n’è stato bisogno…».

Leggi anche: Dupont (legale Giraudo): «Il parere dell’Avvocato UE può fare saltare la giustizia sportiva italiana»