Palladino critico dopo l’ennesimo stop con l’Atalanta: «Non salvo niente, ecco di chi è la colpa». La zona Champions è lontana

Palladino critica duramente la squadra dopo la sconfitta 3-1 contro il Verona. Non salva niente, la squadra ha peccato di atteggiamento e spirito di gioco

Il sabato sera della 14esima giornata di Serie A è stato segnato dalla netta sconfitta dell’Atalanta per 3-1 contro il Verona, che ha conquistato così i primi tre punti stagionali grazie alle reti di Belghali, Giovane e Bernede. Al termine del match, l’allenatore Raffaele Palladino ha commentato senza mezzi termini la prestazione dei suoi ragazzi.

Palladino ha definito il primo tempo bruttissimo, una frazione di gioco in cui non salva nulla. La critica non è tanto tecnica quanto di approccio. La squadra ha sbagliato l’atteggiamento e lo spirito, dimostrando di non aver capito quale potesse essere il tenore della partita.

L’allenatore ha cercato di assumersi la responsabilità del blackout. Questa auto-critica è un tentativo di proteggere la squadra, ma allo stesso tempo pone l’accento sulla necessità di una reazione immediata da parte del gruppo, soprattutto in termini di concentrazione e grinta.

Palladino: la reazione necessaria per la corsa europea

La sconfitta è un campanello d’allarme per l’Atalanta, che ambisce alle posizioni europee. La mancanza di spirito evidenziata da Palladino è un problema serio che deve essere risolto rapidamente. La squadra deve ritrovare la mentalità vincente che l’ha contraddistinta nelle scorse stagioni.

RAFFAELE PALLADINO – «È stato un bruttissimo primo tempo, non salvo niente. Abbiamo sbagliato l’atteggiamento e lo spirito, non avevamo capito che partita potesse essere. Non me lo spiego, probabilmente è colpa mia che non ho alzato l’attenzione».

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