Parejo fa mea culpa: «Chiedo perdono ai miei compagni ma non ho paura di assumermi le mie responsabilità». Poi sulla rovesciata di Gatti: «Non so se l’azione…»

Parejo, centrocampista del Villarreal, ha parlato così dopo il pareggio per 2-2 contro la Juve in Champions League. Le sue parole

Un mea culpa da leader, ma anche una frecciata all’arbitro. Il giorno dopo il pareggio pirotecnico contro la Juve, il capitano del Villarreal, Dani Parejo, si è presentato davanti ai microfoni di Movistar per analizzare il 2-2. Il centrocampista spagnolo si è preso la responsabilità per l’errore che ha portato al momentaneo vantaggio della Signora, ma non ha risparmiato critiche alla direzione di gara.

VILLARREAL JUVE 2-2: LA CRONACA

“Ho sbagliato, chiedo perdono”: il mea culpa del capitano

«Chiedo perdono ai miei compagni, ho perso un pallone e da lì è nato un gol». Con queste parole, Parejo si è assunto la colpa per la palla persa a centrocampo che ha innescato la ripartenza di Conceicao per il gol dell’1-2. «Ma ho personalità e non ho paura di assumermi le responsabilità», ha subito aggiunto, con la grinta del leader.

I dubbi sull’arbitraggio: “Il gol di Gatti era pericoloso”

Ma l’analisi del centrocampista spagnolo classe 1989 non si è fermata qui. Ha sollevato dubbi su due episodi arbitrali. Il primo, il gol del pareggio di Federico Gatti: «Segna in rovesciata e non so se l’azione può essere considerata pericolosa». Il secondo, un presunto fallo nell’azione finale: «Forse c’è un gomito su Cardona nell’ultima azione».

Le parole del capitano del “Sottomarino Giallo” sono la fotografia di una notte di Champions intensa e ricca di polemiche. Nonostante tutto, ha concluso guardando avanti: «Dobbiamo pensare alla sfida contro il Real Madrid». La squadra bianconera torna dalla Spagna con un punto, tanti rimpianti, e la consapevolezza di aver affrontato una squadra forte e un avversario di grande carisma.