Parma Udinese 0-2: Zaniolo e Davis stendono i ducali, i friulani mettono la Juventus nel mirino! Cosa è successo nel pomeriggio

Parma Udinese, i friulani vincono 2-0 grazie ai gol di Zaniolo e Davis su rigore: riscattato il ko col Bologna, ora sono a meno due dalla Juve

L’anticipo di Serie A regala un verdetto chiaro e rilancia le ambizioni di una delle sorprese del campionato. Il match del “Tardini” si chiude con il trionfo dell’Udinese, che espugna il campo del Parma con un netto 0-2, frutto di una prestazione solida, cinica e matura. La squadra friulana aveva l’obbligo morale e tecnico di reagire dopo la brutta batosta casalinga incassata nel turno precedente (sconfitta per 0-3 contro il Bologna), e la risposta sul campo è stata perentoria, confermando la bontà del lavoro svolto finora.

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La partita si è incanalata subito sui binari giusti per gli ospiti. All’11′ minuto, infatti, è stato il talento di Nicolò Zaniolo a illuminare la scena: l’ex giallorosso ha trovato il guizzo giusto per sbloccare il risultato, gelando l’entusiasmo dei tifosi crociati e permettendo alla sua squadra di gestire la gara con maggiore serenità. Il Parma ha provato a riorganizzarsi per cercare il pareggio, ma la difesa friulana ha retto l’urto. Nella ripresa, al 65′, l’episodio che ha chiuso definitivamente i giochi: calcio di rigore assegnato all’Udinese e trasformazione impeccabile di Davis, che ha spiazzato il portiere fissando il punteggio sul definitivo raddoppio.

Parma Udinese, friulani a -2: pressione sulla Vecchia Signora

Questa vittoria ha ripercussioni immediate e significative sulla classifica della Serie A. Con i tre punti conquistati in Emilia, l’Udinese compie un balzo importante, salendo a quota 18 punti. Un bottino che certifica l’ottimo avvio di stagione e che lancia un segnale diretto anche alle squadre che occupano le posizioni di vertice, inclusa la Juventus.

La Vecchia Signora, impegnata oggi pomeriggio all’Allianz Stadium contro il Cagliari, si trova ora con i friulani negli specchietti retrovisori. L’Udinese, infatti, si è portata momentaneamente a sole due lunghezze di distanza dai bianconeri di Luciano Spalletti (fermi a 20 punti in attesa del fischio d’inizio). Un motivo in più per la Juve per non sbagliare la gara contro i sardi: la concorrenza alle spalle corre veloce e non concede passi falsi.

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