Pasquale Bruno: «Vlahovic sopravvalutato! Che affare per la Viola»
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Pasquale Bruno: «Vlahovic sopravvalutato! La Fiorentina ha fatto l’affare»

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Pasquale Bruno: «Vlahovic sopravvalutato! La Fiorentina ha fatto l’affare». Le sue parole ai microfoni di Tuttosport

Pasquale Bruno è intervenuto ai microfoni di Tuttosport in vista del Derby della Mole di domani tra Torino e Juventus. Le sue parole.

BREMER – «Forse a maggio era convinto che sarebbe passato all’Inter, per cui non vedeva problemi in quel balletto, anzi. Ormai non decide il giocatore, ma il procuratore. I giocatori sono molto influenzati dagli agenti. Il suo alla fine gli avrà detto: la Juve offre le condizioni migliori sia a te sia al Torino, altro che l’Inter… Per cui posso persino perdonarlo. In ogni caso, secondo me ha fatto la scelta sbagliata. E non solo per come sta andando la Juve. Anche per come sta giocando lui. L’ho visto spaesato. Deve giocare a zona, ma non è abituato. Bremer da anni era abituato a marcare a uomo, a seguire dappertutto un attaccante. A zona perdi qualcosa, non hai più il contatto diretto con un uomo di riferimento. Difatti l’ho visto spesso in difficoltà. Un po’ spaesato, appunto. E dire che è più facile giocare a zona, a parte il fatto che devi stare molto più attento ai movimenti dei compagni. Marcare un attaccante forte a uomo è un lavoro decisamente più massacrante».

DA CORI A FISCHI – «A me più mi attaccavano dagli spalti, più mi caricavano. Dipende dal carattere. Ma sarebbe grave se a questi livelli Bremer si facesse influenzare dai fischi e perdesse sicurezza in campo. Non credo, dai».

CAIRO – «Bremer alla Juve? Cairo è un grande imprenditore, ma fare il presidente di una squadra di calcio è totalmente diverso. L’imprenditore pensa ai soldi. Invece a un presidente servono passione, sentimento. Non ha cuore né conoscenze specifiche. Non può gestire il Torino come le sue aziende, come una tv o un giornale. Dovrebbe delegare le scelte al ds e all’allenatore, che ne sanno di più. Invece vuole decidere tutto lui, sempre, e sbaglia perché capisce poco di calcio, non se ne intende abbastanza, non è il suo mestiere. Cairo non mi è né simpatico né antipatico».

SCHUURS DOPO BREMER – «A gioco lungo, sarebbe una gran soddisfazione per noi del Toro vedere che Schuurs non fa rimpiangere Bremer. Spariti lui e Belotti, i tifosi avrebbero bisogno di nuovi simboli. I piedi buoni li ha, così come la personalità: basta vederlo uscire palla al piede. Juric gli sta facendo fare un lavoro massacrante ma utilissimo in allenamento per insegnargli a giocare a uomo».

SCHUURS CONTRO VLAHOVIC – «Mi davano del pazzo, un anno fa: oggi un po’ di meno? Continuo a dire che, a quelle cifre, il vero affare l’ha fatto la Fiorentina. Vlahovic è un buon giocatore ma tanto sopravvalutato, non un campione. E non vale l’ingaggio mostruoso che ha. E la spesa che la Juve ha dovuto sostenere. Come per Locatelli e altri. Ma sono problemi della Juve, questi. Non miei».

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