Pedullà si scaglia su Rapuano dopo Verona Juve: «La prossima volta gli regalassero un 70 pollici prima di fargli spiegare…»

Pedullà si scaglia su Rapuano dopo Verona Juve: tutte le dichiarazioni del giornalista dopo la partita

La direzione arbitrale del signor Rapuano nella partita tra Hellas Verona e Juventus continua a scatenare reazioni. Dopo le analisi tecniche degli ex arbitri, arriva anche il commento tagliente e sarcastico del giornalista Alfredo Pedullà, che attraverso il suo profilo X ha espresso un giudizio durissimo sulla performance del fischietto, concentrandosi in particolare sul caotico finale del primo tempo.

PAROLE – «Rapuano spiega il rigore (si fa per dire) e scambia il numero 25 per il 15. La prossima volta gli regalassero un 70 pollici prima di fargli spiegare (si fa per dire)».

Con il suo stile diretto e pungente, Pedullà ha ironizzato sulla gestione del calcio di rigore concesso ai padroni di casa per il tocco di braccio di Joao Mario. Il giornalista ha criticato la “spiegazione” dell’episodio da parte dell’arbitro, un commento che lascia intendere tutta la sua perplessità sulla correttezza della decisione finale.

Il culmine del suo post è una battuta al vetriolo: “La prossima volta gli regalassero un 70 pollici prima di fargli spiegare”. Una frase sarcastica che mette in dubbio la capacità di Rapuano di aver valutato correttamente le immagini al monitor del VAR, quasi a suggerire che solo uno schermo più grande avrebbe potuto portare a una decisione diversa.

Verona Juve: la gestione del VAR di Rapuano sotto accusa

Ma la critica di Pedullà non si è fermata alla sola decisione sul penalty. Il giornalista ha anche evidenziato la gaffe commessa da Rapuano nell’annunciare il provvedimento. L’arbitro, infatti, ha scambiato il numero 25, Joao Mario, con il numero 15, Pierre Kalulu, un errore che, sebbene ininfluente ai fini del gioco, secondo Pedullà è sintomo di una gestione confusa in un momento di massima tensione.

Il commento del noto esperto di mercato si unisce così al coro di voci critiche, come quella di Luca Marelli, che avevano già sollevato forti dubbi sulla punibilità del tocco di braccio.

Il post di Pedullà aggiunge un carico di ironia alla discussione, riflettendo un malcontento diffuso per una direzione di gara apparsa incerta e confusionaria nei momenti chiave del primo tempo. Un’analisi spietata che conferma come la performance dell’arbitro Rapuano sarà uno dei temi più caldi del post-partita.