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Perin al Genoa, trattativa ai dettagli: intesa totale col portiere. Tra i due club balla soltanto 1 milione. Quando si può chiudere
Perin al Genoa, trattativa ai dettagli: intesa totale col portiere. Tra i due club balla soltanto 1 milione. Quando si può chiudere il trasferimento
Dopo sette stagioni vissute all’ombra della Mole, l’avventura di Mattia Perin con la Juventus è giunta ai titoli di coda, lo riporta Tuttosport. Il portiere, considerato da Luciano Spalletti il vero “influencer” e leader carismatico dello spogliatoio, ha atteso che la squadra ritrovasse l’armonia perduta prima di manifestare ufficialmente la volontà di cambiare aria. Nonostante la profonda stima del tecnico, le gerarchie stabilite sono state chiare: Michele Di Gregorio è il titolare inamovibile e per Perin non ci sarebbe stata l’alternanza sistematica vista nelle gestioni precedenti.
Il richiamo del Grifone
La chiamata del Genoa è risultata impossibile da ignorare. È nel club ligure che Perin è cresciuto, diventando uomo e conquistando la Nazionale. A spingere per il suo ritorno è stato soprattutto Daniele De Rossi, desideroso di affidargli le chiavi della porta e la guida di un gruppo giovane. La trattativa tra il calciatore e il Grifone è ormai ai dettagli: l’intesa contrattuale è totale, mentre tra Juventus e Genoa balla solo un milione di euro per definire il conguaglio economico definitivo. Si può chiudere in settimana. Perin, il cui contratto con i bianconeri scade nel 2027, cerca un’ultima sfida da protagonista assoluto prima della fine della carriera.
La caccia al sostituto
Con la partenza imminente del suo vice, l’AD Damien Comolli è al lavoro per individuare un profilo che non comporti un calo qualitativo nel reparto.
- L’opzione Mandas: il preferito resta Christos Mandas della Lazio. Il greco, classe 2001, è attualmente chiuso da Provedel e i biancocelesti sembrano aperti a una cessione con la formula del prestito con diritto di riscatto.
- L’ipotesi Leali: più defilata la pista che porta a Nicola Leali, che farebbe il percorso inverso rispetto a Perin. In questo caso si tratterebbe di una soluzione ponte fino a giugno, permettendo alla dirigenza di programmare con calma l’acquisto di un secondo portiere di alto livello durante la sessione estiva.
