Prandelli controcorrente su Fiorentina Juve: «A Firenze è la partita per eccellenza, mi aspetto…». La riflessione dell’ex ct dell’Italia

Prandelli carica la Fiorentina in crisi: la sfida contro i bianconeri può essere la partita della svolta, il Franchi sarà decisivo

La Juventus di Luciano Spalletti si prepara a tornare in campo dopo la sosta per le Nazionali, e il calendario le riserva subito una delle trasferte più difficili e sentite della stagione. Sabato prossimo, 22 novembre, la Vecchia Signora (reduce dal deludente pareggio per 0-0 nel Derby della Mole contro il Torino) farà visita alla Fiorentina allo Stadio Artemio Franchi. I bianconeri sono in piena evoluzione tattica, con Spalletti che alla Continassa sta testando il passaggio alla difesa a quattro (forte anche dei rientri imminenti degli infortunati Lloyd Kelly e Juan Cabal).

Dall’altra parte, troveranno una squadra viola in grave difficoltà in classifica e alla disperata ricerca di punti e di fiducia. Proprio questo stato di crisi, però, secondo un grande doppio ex della sfida, Cesare Prandelli, potrebbe trasformarsi nell’arma in più per i padroni di casa. Intervistato dal Corriere Fiorentino, l’ex tecnico ha analizzato il match, andando controcorrente rispetto ai pronostici che vedono la Juve favorita.

PARTITA DELLA SVOLTA – «Io vado contro corrente, per me una partita del genere può anche diventare quella della svolta.»

Fiorentina Juve, Prandelli: “Il Franchi spingerà, servono dichiarazioni convincenti”

Secondo Prandelli, la chiave del match sarà l’ambiente. La sfida contro la Juventus non è mai una partita come le altre a Firenze, e il pubblico capirà il momento, trasformando il ‘Franchi’ in una bolgia. L’ex CT ha poi sottolineato l’importanza dell’approccio psicologico e comunicativo alla gara.

LA PARTITA PER ECCELLENZA – «Non ho dubbi che il Franchi sarà compatto e spingerà la sua squadra perché questa è la partita per eccellenza. Prima del fischio d’inizio bisogna essere convincenti nelle dichiarazioni e saper interagire con la città.»

Un avvertimento chiaro per Luciano Spalletti e i suoi uomini. La Juventus non troverà una squadra rassegnata, ma un ambiente carico a molla, pronto a sfruttare “la partita per eccellenza” per dare un calcio alla crisi e raddrizzare la propria stagione. La Vecchia Signora dovrà essere pronta a una battaglia non solo tecnica, ma anche e soprattutto ambientale e caratteriale.

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