Rabiot, la Juve al tavolo con Veronique per il rinnovo: ma quel ritardo può rovinare tutto

Rabiot, la Juve al tavolo con Veronique per il rinnovo: ma quel ritardo può rovinare tutto. Difficile trattenere il francese a Torino

Come spiega il Corriere Torino Adrien Rabiot resta un punto fermo dello scacchiere di Allegri, nonostante il contratto in scadenza. Il tecnico livornese non ha mai voluto l’addio del francese a gennaio e neanche il giocatore è stato mai convinto di cambiare subito aria. Almeno fino a giugno, quindi, Rabiot sarà un giocatore della Juve. Ma il club bianconero ha rotto gli indugi per la trattativa di rinnovo che sarà una partita difficilissima da vincere. L’agente-mamma di Rabiot, la nota Veronique, consentirà comunque al club bianconero di giocarsi. Sono buoni infatti i rapporti tra l’entourage del giocatore e la dirigenza bianconera, negli scorsi giorni c’è stato un contatto tra il ds in carica Federico Cherubini e Veronique Rabiot, a stretto giro di posta si terrà un appuntamento decisivo per capire tutto quello che avrà da offrire la Juve e tutto ciò che avrà da chiedere il giocatore. Le possibilità che si arrivi a un punto di incontro rimangono però ridotte o ridottissime.

Anche se in casa Juve è già stato riferito quel ritardo che sarà forse decisivo, perché l’inizio di questa trattativa dal lato giocatore ce lo si aspettava appena dopo il mancato trasferimento estivo al Manchester United: ora invece Rabiot è libero di trattare con chiunque, lo farà dopo mesi ai massimi livelli di rendimento sia con la Juve che con la Francia. E andrà al miglior offerente. C’è mezza Premier su di lui, ci ripensa il Barcellonae piace al Bayern Monaco, pure il Psg valuta da tempo di fare pace dopo la tempestosa rottura del 2019. E per cominciare, la richiesta economica sarà di 10 milioni netti oltre a un ricco bonus di entrata alla firma. Cifre che la Juve difficilmente potrà esaudire, pur potendo continuare a contare sui vantaggi del Decreto Crescita.