Rakitic e il malinteso social con la Juve, arrivano le scuse: «Non avevo intenzione di offendere nessuno». Ecco cosa è successo

Rakitic e il malinteso social con la Juve, arrivano le scuse dell’ex calciatore: tutte le dichiarazioni

Ivan Rakitic, ex centrocampista di Barcellona e Siviglia, ha voluto chiarire un malinteso nato nelle ultime ore dopo il suo messaggio di auguri a Luka Modric, nuovo acquisto del Milan. Il calciatore croato aveva pubblicato su Instagram una storia per celebrare l’arrivo dell’amico in rossonero, utilizzando come sottofondo un coro della tifoseria milanista. Tuttavia, il coro scelto è noto per contenere un riferimento offensivo nei confronti della Juventus, scatenando l’immediata reazione di molti tifosi bianconeri.

Il messaggio, nato con intenti amichevoli, è stato accolto con disappunto da parte della comunità juventina, tanto da spingere Rakitic a intervenire personalmente per fare chiarezza. L’ex regista croato ha quindi pubblicato una nuova Instagram Story nella quale ha voluto chiedere pubblicamente scusa ai sostenitori della Juve, chiarendo il senso delle sue parole e il fraintendimento legato alla scelta del coro.

PAROLE – «Desidero porgere le mie sincere scuse ai tifosi della @juventus. La mia intenzione era unicamente quella di usare una canzone associata al @acmilan per congratularmi con il mio amico lukamodric10, senza essere a conoscenza del contesto storico o del significato del testo ad essa legato. Non avevo assolutamente alcuna intenzione di offendere nessuno».

Un gesto di responsabilità da parte del 36enne centrocampista, che ha voluto spegnere le polemiche e ribadire il proprio rispetto per i tifosi della Vecchia Signora. Le sue parole hanno contribuito a stemperare il clima, sottolineando ancora una volta quanto, soprattutto sui social, un contenuto apparentemente innocuo possa generare incomprensioni se non inserito nel giusto contesto.

Rakitic ha così voltato pagina, augurando il meglio a Modric per la sua nuova esperienza italiana, ma al tempo stesso rinnovando il proprio rispetto verso una delle tifoserie più prestigiose e storiche del panorama europeo dopo essere anche stato in passato accostato ai bianconeri.