Ravezzani provoca: «Guida ha chiesto di non arbitrare il Napoli per stare tranquillo a casa. Il sospetto che per stare tranquillo abbia anche usato più severità nel valutare l’azione Juve è legittimo…»

Ravezzani, direttore di Telelombardia, ha scritto questo messaggio su Guida dopo il pareggio della Juve contro la Fiorentina

Il pareggio dell’Artemio Franchi (1-1) lascia strascichi polemici pesanti. Se la classifica della Juventus si muove a piccoli passi, il dibattito post-partita si infiamma sulle decisioni arbitrali e sulla tenuta mentale della squadra. A lanciare l’affondo più duro è il direttore di Telelombardia, Fabio Ravezzani, che attraverso i suoi canali social ha analizzato senza filtri la prestazione dei bianconeri e, soprattutto, l’operato della sala VAR guidata da Marco Guida.

“Poco cuore”: la bocciatura tecnica

L’analisi di Ravezzani parte dal campo e non risparmia critiche alla squadra e alla guida tecnica. “Juve con poco cuore e Spalletti non dà la scossa“, ha sentenziato il giornalista. Nonostante la striscia di risultati utili si sia allungata, la “cura” del neo-tecnico Luciano Spalletti non sembra aver ancora trasmesso quella cattiveria agonistica necessaria per vincere partite “sporche” come quella di Firenze. La squadra è apparsa a tratti passiva, incapace di sfruttare il vantaggio iniziale.

Il caso VAR: “Guida sbaglia sul rigore”

Ma il cuore della polemica riguarda l’episodio chiave del primo tempo: il rigore concesso dall’arbitro Doveri a Dusan Vlahovic e poi revocato dopo l’intervento del VAR. Per Ravezzani, la decisione è un errore tecnico: “Guida al Var sbaglia sul rigore“. Secondo la sua lettura, la revisione che ha punito la trattenuta iniziale dell’attaccante su Pablo Marì è stata eccessiva.

Il “sospetto legittimo”: l’ombra di Napoli

Ravezzani va oltre l’errore tecnico e lancia una provocazione: “Ha chiesto di non arbitrare il Napoli per stare tranquillo a casa“, ricorda il direttore.

Da qui nasce il retropensiero: “Il sospetto che per stare tranquillo abbia anche usato più severità nel valutare l’azione Juve è forse sbagliato, ma legittimo“. La tesi è che il VAR, per evitare qualsiasi accusa di favoritismo verso i rivali storici del Napoli, abbia ecceduto in zelo contro i bianconeri. Una polemica velenosa.