Hanno Detto
Ravezzani ne ha per tutti: «Spalletti ne fa di tutti i colori, sembra ancora sotto shock. Ma la Juventus è una squadra senza personalità»

Ravezzani, giornalista, ha scritto questo messaggio dopo la sconfitta della Juventus contro il Napoli. Le sue parole
La sconfitta di misura al “Diego Armando Maradona” (2-1) ha lasciato strascichi pesanti in casa bianconera, riaprendo il processo alla gestione tecnica e alla tenuta mentale della squadra. A guidare il fronte della critica è Fabio Ravezzani. Il direttore di TeleLombardia, attraverso i suoi canali social, ha vergato un’analisi impietosa della prestazione della Juventus, mettendo sul banco degli imputati in primis l’allenatore Luciano Spalletti.
Caos tattico: dalla catena mancina ai cambi “suicidi”
Ravezzani definisce la gestione della partita da parte del tecnico toscano come confusionaria e dannosa. “Spalletti ne fa di tutti i colori“, attacca il giornalista, puntando il dito su scelte specifiche.
Nel mirino c’è la catena di sinistra formata da Juan Cabal e Teun Koopmeiners, definita “disastrosa“. Ravezzani contesta anche i movimenti offensivi, giudicando “senza senso” la scelta di accentrare Kenan Yildiz e Francisco Conceicao, per poi rimediare tardivamente con l’inserimento di un centrale di ruolo ma “inutile” in quel contesto. L’errore fatale, però, è la gestione dei cambi sul risultato di 1-1: “Toglie gli unici pericolosi e perde la partita“.
Squadra senza personalità: Openda e Locatelli bocciati
Ma le critiche non risparmiano i singoli e l’atteggiamento generale. La Juve è descritta come una “squadra senza personalità“, incapace di gestire i momenti e fragile sui calci piazzati (“i difensori non capiscono i blocchi sui corner”).
Bocciature pesanti anche per i leader: Manuel Locatelli è accusato di aver giocato “troppo dietro“, mentre su Loïs Openda pesa come un macigno il prezzo del cartellino: “Costa 50 milioni“, ricorda Ravezzani, sottolineando l’impalpabilità del bomber. Anche da Yildiz, nonostante il gol, ci si aspetta di più.
“Spalletti sotto shock, si auto-assolve”
Infine, l’affondo sulla comunicazione post-gara. Ravezzani giudica “pessime” le dichiarazioni di Spalletti, che è apparso “ancora sotto shock“. La critica più dura riguarda l’assunzione di responsabilità: “Per Spalletti perde la Juve, mai lui, che si assolve del tutto“. Una frattura tra guida tecnica e realtà del campo che il direttore definisce, in chiusura, “molto preoccupante“.
