Hanno Detto
Ravezzani fa il nome di questo bianconero: «Juve bella e convincente, lui è sempre decisivo!». A chi ha fatto riferimento dopo il 2-1 alla Roma

Ravezzani, giornalista, ha scritto questo messaggio dopo la vittoria della Juve contro la Roma. Ecco le sue dichiarazioni
Il giorno dopo il successo per 2-1 nel big match dell’Allianz Stadium, arrivano le analisi degli addetti ai lavori. La vittoria della Juventus sulla Roma, fondamentale per accorciare la classifica in zona Champions, è stata radiografata da Fabio Ravezzani. Il noto giornalista e direttore di TeleLombardia, attraverso il suo profilo X ha offerto una lettura tattica lucida della sfida, definendo la prestazione dei bianconeri “bella e convincente”.
Il crollo del muro giallorosso: dalle smagliature alle voragini
Secondo l’analisi di Ravezzani, la chiave del match va ricercata nella tenuta fisica del sistema di gioco voluto da Gian Piero Gasperini. La Roma ha messo in difficoltà la Juventus solo nella prima frazione, “fin quando i giallorossi hanno fiato per raddoppiare ovunque”. Quando l’intensità è calata, però, il meccanismo perfetto si è inceppato. Quelle che inizialmente erano “prime smagliature” difensive, con il passare dei minuti si sono trasformate in vere e proprie “voragini”. È in questi spazi che la squadra di Luciano Spalletti ha costruito il suo successo.
La qualità fa la differenza: Conceicao e Yildiz sugli scudi
La Juventus ha saputo colpire proprio nel momento di massima vulnerabilità avversaria, sfruttando il tasso tecnico dei suoi gioielli. Ravezzani sottolinea la prova di Francisco Conceição, l’esterno portoghese autore del gol del vantaggio e spina nel fianco costante, e di Kenan Yildiz, capace di illuminare il gioco con assist e giocate d’alta scuola (oltre a un palo clamoroso). Una menzione d’onore anche per Loïs Openda: l’attaccante belga è stato definito “vivace”, abile nel tenere in apprensione la retroguardia avversaria attaccando la profondità.
La diga di centrocampo: McKennie garanzia
Infine, l’analisi si sposta sulla mediana, il vero motore della vittoria. Promosso a pieni voti Manuel Locatelli, che ha retto le fila del gioco con ordine e intelligenza tattica. Ma l’elogio più pesante è per Weston McKennie: il centrocampista americano, autore dell’assist decisivo per il 2-0, viene definito “sempre decisivo”. Una conferma dell’importanza tattica del texano, capace di unire quantità e inserimenti letali, diventando l’arma in più nello scacchiere di Spalletti.
