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Rinnovo McKennie Juve, si riapre la pista dopo l’ascesa con Spalletti? La posizione della dirigenza per il futuro dell’americano

Rinnovo McKennie Juve, potrebbe riaprirsi la pista dopo l’exploit con Spalletti. La posizione della dirigenza sul suo futuro. Ultimissime
Il gol che ha sbloccato la complicata sfida di Champions League contro il Pafos è stato solo l’ultimo sigillo di una stagione in cui, ancora una volta, Weston McKennie ha dimostrato di essere una risorsa imprescindibile. E ora, con il mercato di gennaio alle porte, la Juve ha deciso di affrontare di petto la questione del suo futuro.
Secondo quanto riportato da La Gazzetta dello Sport, la dirigenza bianconera ha inserito il rinnovo del centrocampista americano tra le priorità dell’agenda delle prossime settimane. Una mossa dettata non solo dalla scadenza imminente del contratto (prevista per la fine di questa stagione, giugno 2026), ma soprattutto dalla precisa volontà di Luciano Spalletti.
Il fedelissimo di Lucio: duttilità al potere
Il tecnico toscano ha individuato nel texano un elemento chiave per il suo scacchiere tattico. La capacità di McKennie di ricoprire più ruoli – da mediano di rottura a incursore offensivo, fino a esterno a tutta fascia – lo rende un “tuttocampista” unico nella rosa, specialmente in una stagione falcidiata dagli infortuni. Per Spalletti, perdere un giocatore di tale sostanza e carisma a parametro zero sarebbe un errore tecnico grave.
L’ostacolo ingaggio: la richiesta shock
Se la volontà tecnica di proseguire insieme c’è, l’ostacolo economico rischia di essere un macigno difficile da rimuovere. Attualmente, l’ex Schalke 04 percepisce un ingaggio di 2,5 milioni di euro a stagione.
Stando alle indiscrezioni della Rosea, per mettere la firma sul prolungamento McKennie avrebbe alzato notevolmente l’asticella, arrivando a chiedere praticamente il doppio dello stipendio attuale (circa 5 milioni). Una cifra che la Juventus, impegnata in un piano di risanamento dei conti e di sostenibilità (guidato dall’AD Comolli), non sembra disposta a concedere in maniera incondizionata.
Le prossime mosse
La partita si giocherà sul tavolo della diplomazia nelle prossime settimane. La Juve è disposta a trattare e a riconoscere un adeguamento meritato per il rendimento offerto, ma senza svenarsi. Servirà un punto di incontro a metà strada: Spalletti spinge per la firma, ma la palla passa ora ai conti della società e alle ambizioni del giocatore.
