Rinnovo Yildiz Juve: prosegue la trattativa tra club e calciatore, cosa manca per la fumata bianca che spazzerebbe via le voci di mercato. Il punto

Rinnovo Yildiz Juve, la trattativa prosegue ma senza fumata bianca: il turco vuole un ingaggio da leader, la dirigenza lavora per chiudere

Una priorità assoluta, un matrimonio da celebrare il prima possibile per blindare il futuro, ma una firma che tarda ancora ad arrivare. Il rinnovo del contratto di Kenan Yildiz con la Juventus è il tema più caldo in casa bianconera, una trattativa complessa che, come riportato da Tuttosport, prosegue tra la volontà comune di continuare insieme e una distanza economica ancora da colmare.

Rinnovo Yildiz Juve: una questione di status

Nonostante i tanti interessamenti dei top club europei, la Juventus e Kenan Yildiz continuano a lavorare per il rinnovo del contratto. La volontà di entrambe le parti non è mai stata in discussione: il giocatore vuole diventare un simbolo del club e la società lo considera il perno del progetto tecnico. Tuttavia, manca ancora l’intesa definitiva sulle cifre, e il motivo è chiaro.

Dopo una stagione da protagonista assoluto, in cui si è preso la squadra sulle spalle a suon di gol e giocate decisive, il turco si aspetta un riconoscimento economico adeguato al suo nuovo status. La sua richiesta è quella di un ingaggio che lo proietti tra i giocatori più pagati della rosa, in linea con le sue prestazioni e con il suo ruolo di leader tecnico. Una pretesa legittima, su cui la dirigenza sta lavorando per trovare la quadra senza però stravolgere i nuovi, rigidi parametri salariali del club.

Questa fase di stallo, per quanto non allarmante, alimenta le speranze delle pretendenti. Non è un mistero che su Yildiz ci siano gli occhi di mezza Europa. Il Chelsea è il club che spinge con più forza, pronto a mettere sul piatto un ingaggio faraonico, ma alla finestra restano anche Arsenal, Manchester United, Manchester City in Premier League e Bayern Monaco in Bundesliga.

La Juventus resta fiduciosa, forte della parola data dal giocatore e dal suo entourage. Ma è chiaro che non si può più perdere tempo. Le prossime settimane saranno decisive per colmare la distanza e arrivare alla tanto attesa firma, per blindare il futuro del proprio numero 10 e respingere, una volta per tutte, gli assalti delle superpotenze europee.