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Rugani si prende la Juve dopo l’infortunio di Bremer? Le prime indicazioni su chi potrebbe prendere il posto del brasiliano: ci sono novità

Rugani si prende la Juve dopo l’infortunio di Bremer? Tutti gli aggiornamenti sul difensore bianconero
La sosta è finita, i nazionali sono rientrati, ma per Igor Tudor i problemi non mancano. Anzi. In vista della delicata trasferta di domenica contro il Como, il tecnico della Juventus deve fare i conti con una vera e propria emergenza in difesa. Come riportato da Tuttosport, con Gleison Bremer e Juan Cabal ai box per infortunio, l’allenatore croato è chiamato a reinventare il reparto, pur avendo le idee chiare sul modulo.
Nonostante l’emergenza, infatti, Tudor non sembra intenzionato a stravolgere l’assetto tattico. La sua scelta è quella di proseguire sulla strada del 3-4-2-1, un sistema che garantisce equilibrio, relegando l’ipotesi della doppia punta a una soluzione da utilizzare a partita in corso. Il grande rebus, dunque, riguarda gli interpreti, in particolare chi prenderà il posto di Bremer al centro della difesa.
La scelta ricadrà su uno tra Federico Gatti e Daniele Rugani. Il primo ha già ricoperto quel ruolo in Champions League, mentre il secondo è reduce da un’ottima prestazione contro il Milan, a testimonianza di un’affidabilità ritrovata. Accanto a loro, l’unica vera certezza è Lloyd Kelly, uno dei migliori di questo avvio di stagione.
Como Juve: la scelta del centrale e l’effetto domino sulla fascia
La decisione sul perno centrale avrà un inevitabile effetto a catena sul resto dello schieramento. Se Tudor dovesse puntare su Rugani, a quel punto Gatti agirebbe da “braccetto” di destra, con Kalulu che verrebbe avanzato nel suo ruolo naturale di esterno a tutta fascia.
Se, al contrario, dovesse essere Gatti il prescelto per guidare la difesa, allora Kalulu scalerebbe nel terzetto arretrato, liberando la corsia di destra per le incursioni di Joao Mario, che al momento sembra in vantaggio su Kostic.
Tudor si prenderà tutto il tempo necessario per fare le sue valutazioni, anche perché deve fare i conti con il rientro ritardato di McKennie. L’obiettivo è uno solo: trovare la quadratura giusta per interrompere la striscia di pareggi e tornare a una vittoria che manca da troppo tempo.
