Hanno Detto
Sabatini dubbioso: «Demerito per Spalletti aver cambiato la squadra senza motivo e l’uscita di Yildiz. Poi perché l’inserimento così tardivo di Zhegrova?»

Sabatini, noto giornalista, ha commentato così la sconfitta della Juve contro il Napoli e le scelte di Luciano Spalletti
Nel suo editoriale su Calciomercato.com, il giornalista Sandro Sabatini ha detto la sua su Napoli Juve 2-1.
PAROLE – «In sintesi: giusto così. Il Napoli ha meritato, anzi dominato per un tempo (il primo) e mezzo (la seconda parte della ripresa).
Ancora in estrema sintesi: tra i giocatori tutto merito di Hojlund e demerito di Kelly-Koopmeiners, il confronto impietoso tra attacco azzurro e difesa bianconera. Tra gli allenatori: gran merito di Conte aver disegnato una squadra prudente ma senza paura, malgrado le assenze importanti a centrocampo. Piccolo demerito per Spalletti aver cambiato la squadra senza motivo, al 75’, soprattutto con l’uscita di Yildiz.
[…]
Dopo un’ora e un quarto, sembrava tutto apparecchiato per un pareggio che non avrebbe accontentato nessuno. Ma nemmeno scontentato la Juve, che nel primo tempo aveva assistito al dominio del Napoli e solo nella ripresa aveva pareggiato con la chirurgica rasoiata di Yildiz. Poi ci sono stati i cambi. Ragionevoli quelli di Conte, con Politano e Spinazzola. Cerebrali quelli juventini, soprattutto Openda per Yildiz. E tardivo (misteriosamente tardivo) l’inserimento di Zhegrova. Così il ritorno di Spalletti a Napoli è stato fischiato in avvio e applaudito alla fine. Il sentimento dei tifosi è elementare: riconoscenza sì, ma solo a partita finita (e persa)».
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