Hanno Detto
Sarri lancia la proposta dopo il caos di Milan Lazio: «Facciamo così d’ora in avanti col VAR». Le parole dell’ex allenatore della Juve
Sarri torna a parlare prima della Coppa Italia: il tecnico chiede di azzerare le polemiche arbitrali e lancia una proposta sul posizionamento del VAR
Il lungo silenzio stampa che aveva fatto seguito alle roventi polemiche di San Siro è stato interrotto. Maurizio Sarri, tecnico della Lazio, ha scelto i microfoni di Sportmediaset per tracciare la linea in vista dell’imminente e delicato ottavo di finale di Coppa Italia contro il Milan. A quarantotto ore dal fischio d’inizio allo stadio Olimpico, l’allenatore toscano ha voluto inviare un messaggio inequivocabile al suo spogliatoio e a tutto l’ambiente biancoceleste: bisogna azzerare tutto. Non c’è più spazio per recriminazioni sterili sul passato recente; la squadra deve ributtarsi sulla prossima partita con la mente sgombra, evitando pericolosamente di crearsi alibi legati agli arbitraggi. La sconfitta subita in campionato va archiviata immediatamente per provare a ribaltare l’esito nella competizione nazionale.
Tuttavia, l’intervento di Sarri non si è limitato alla pura motivazione sportiva. Il tecnico ha toccato un tasto dolente dell’organizzazione delle gare, proponendo una soluzione logistica pragmatica per evitare il ripetersi delle scene caotiche viste a Milano durante l’On-Field Review dell’arbitro Collu.
SUGGERIMENTO LOGISTICO – «Mettiamo le postazioni Var dalla parte opposta delle panchine»
Secondo l’allenatore, il direttore di gara ha il diritto e il dovere di prendere decisioni cruciali in una tranquillità diversa da quella attuale, isolato dalle pressioni fisiche e dalle urla degli staff tecnici che spesso assediano il monitor. Infine, Sarri ha dedicato un passaggio cruciale allo spirito con cui la Lazio dovrà scendere in campo contro la corazzata di Massimiliano Allegri. Se i tifosi chiedono a gran voce una vendetta sportiva, l’allenatore predica calma e lucidità assoluta. Nessuna ossessione di rivalsa cieca: i biancocelesti devono giocare esclusivamente per i propri obiettivi, ovvero il passaggio del turno.
NO AL NERVOSISMO – «Di tutto meno che di una partita nervosa»
