Savona può lasciare la Juve: il suo ‘sacrificio’ per finanziare i movimenti in entrata, ecco quanto potrebbe guadagnare il club dalla sua cessione. Le cifre

Savona può lasciare la Juve: dalla sua cessione il club bianconero potrebbe guadagnare questa cifra per finanziare le entrate

Un rinnovo che sa di preludio all’addio. Il futuro di Nicolò Savona alla Juve è in bilico. Come riportato da La Gazzetta dello Sport, il giovane terzino, nonostante abbia appena firmato un prolungamento di contratto, è uno dei principali candidati a lasciare Torino per fare cassa. Le ricche sirene della Premier League suonano forti e la Signora è pronta ad ascoltare.

Dalla firma alla Premier League: il tesoretto Savona

Nicolò Savona ha recentemente siglato un nuovo accordo fino al 2030. Una mossa che sembrava blindarlo e farne un pilastro del futuro. In realtà, si è trattato di una mossa strategica per rafforzare la posizione del club. Diversi club di Premier League, infatti, si sono mossi con decisione per il giocatore.

Di fronte a un’offerta che si aggiri intorno ai 20-25 milioni di euro, la Vecchia Signora darebbe il via libera immediato alla cessione. La vendita di un talento cresciuto in casa a questa cifra rappresenterebbe una plusvalenza pura, un tesoretto fondamentale da reinvestire per i grandi obiettivi in entrata.

La suggestione Tonali: Savona come chiave

Ma la cessione di Savona potrebbe non essere solo una questione di cassa. L’ipotesi più suggestiva, infatti, è quella di utilizzarlo come pedina di scambio in una maxi-operazione. Tra i club interessati al terzino c’è il Newcastle, e la Juve non esclude di inserire il suo cartellino per provare ad abbassare l’enorme richiesta economica dei “Magpies” per il grande sogno di mercato: Sandro Tonali.

Il futuro di Savona è un bivio: una cessione “cash” per finanziare il mercato, o la chiave per sbloccare un’operazione da sogno? La Juve valuta, pronta a sacrificare un gioiello per un bene superiore.