Calciomercato Juve
Schlager alla Juve: la strategia del club bianconero tra gennaio e giugno. Dentro al possibile affare a centrocampo, gli aggiornamenti

Schlager alla Juve: il piano del club bianconero tra gennaio e giugno per il colpo possibile a centrocampo. Svelati i dettagli
Se la linea verde è fondamentale per il futuro, il calciomercato Juve sa che per competere subito ai massimi livelli servono anche esperienza e spessore internazionale. Per questo motivo, Damien Comolli ha allargato il raggio d’azione oltre i confini italiani. Secondo quanto riportato dall’edizione odierna di Tuttosport, sul taccuino della dirigenza alla Continassa sono cerchiati in rosso due nomi di assoluto prestigio, entrambi accomunati da una situazione contrattuale che fa gola ai top club europei.
La diga austriaca: Xaver Schlager
Il primo nome sulla lista è quello di Xaver Schlager. Il centrocampista austriaco del RB Lipsia, classe 1997, è un profilo che piace moltissimo per intensità e intelligenza tattica. Schlager è il classico mediano box-to-box di scuola Red Bull: aggressivo nel pressing, instancabile nel recupero palla e dotato di un piede mancino capace di impostare l’azione con rapidità. Per il calcio verticale e intenso richiesto da Luciano Spalletti, Schlager rappresenterebbe l’innesto perfetto per alzare i ritmi in mediana, garantendo quella “legna” e quella qualità che servono nelle notti di Champions.
La fantasia olandese: Quinten Timber
L’altra pista porta in Eredivisie, precisamente al Feyenoord, dove brilla la stella di Timber. Centrocampista olandese classe 2001, Timber è un giocatore moderno, abile nel dribbling e negli inserimenti offensivi, capace di ricoprire più ruoli nella zona nevralgica del campo. La sua dinamicità e la capacità di saltare l’uomo creerebbero quella superiorità numerica che spesso è mancata alla Juventus contro le difese schierate.
Occasioni d’oro a scadenza
Il dettaglio cruciale che unisce Schlager e Timber è la scadenza del contratto fissata per il giugno 2026. Questa condizione pone la Juventus in una posizione di forza: i club di appartenenza rischiano di perderli a zero tra sei mesi. La strategia di Comolli è chiara: tentare l’affondo subito, nella finestra di gennaio, offrendo un indennizzo contenuto (prezzo di saldo) per strapparli alla concorrenza. Anticipare i tempi permetterebbe di evitare le aste estive al rialzo sull’ingaggio e di consegnare a Spalletti due pedine di lusso per la seconda parte di stagione.
