Semplici dice la sua sulla corsa Scudetto: «Ecco quali sono le favorite. La Juve può…» Il pronostico dell’ex allenatore

Semplici dice la sua sulla corsa Scudetto: tutte le dichiarazioni dell’ex allenatore sulla Juve ma non solo

Una corsa Scudetto avvincente, con due favorite d’obbligo e un gruppo di agguerrite contendenti pronte a inserirsi. È questa la fotografia del campionato di Serie A secondo l’allenatore Leonardo Semplici, che, intervenuto a Radio Sportiva, ha inserito la Juventus nel novero delle squadre che possono “dire la loro”, pur collocandola un gradino sotto le due principali candidate al titolo.

PAROLE – «Credo insomma le favorite siano il Napoli che ha vinto lo scudetto e poi l’Inter che secondo me tutt’oggi ha la migliore rosa e possa sicuramente lottare fino alla fine. Poi ci sono il Milan che con l’arrivo di Allegri ha subito dato un’identità diversa. La Roma di Gasperini che può essere una sorpresa. È chiaro e credo che sia, in questo momento, un campionato avvincente con tante squadre, compresa la Juve, che possano dire la loro. Però credo che alla fine ad oggi le favorite per la vittoria finale restino il Napoli e l’Inter».

L’analisi di Semplici parte da una gerarchia chiara. Le due grandi favorite restano il Napoli campione in carica e l’Inter, che a suo dire possiede “la migliore rosa” del campionato. Subito dietro, però, si è formato un gruppo di outsider di lusso, pronte a lottare per il vertice.

Tra queste, l’ex tecnico ha elogiato il Milan di Massimiliano Allegri, che ha saputo dare subito “un’identità diversa” alla squadra, e la Roma di Gasperini, definita una possibile “sorpresa” per la rapidità con cui ha assorbito i dettami del suo nuovo allenatore.

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Juve, un passo indietro rispetto a Inter e Napoli: l’analisi di Semplici

In questo contesto si inserisce la Juventus di Igor Tudor. Semplici la include nel gruppo delle squadre che “possano dire la loro”, riconoscendone il potenziale e la capacità di competere per le posizioni di vertice. Tuttavia, nella sua analisi, i bianconeri partono un passo indietro rispetto alle due favorite designate.

La squadra di Tudor, quindi, fa parte di quel “campionato avvincente” con tante protagoniste, ma non ha ancora, secondo l’allenatore, la completezza d’organico o la continuità di rendimento di Napoli e Inter.

La corsa allo Scudetto, per Semplici, è dunque una questione a due, ma con un’ampia finestra per le sorprese. La Juve c’è, è in lotta, ma per compiere il definitivo salto di qualità e trasformarsi da “contendente” a “favorita”, dovrà dimostrare sul campo di aver colmato il gap con le due rivali che, al momento, sembrano avere qualcosa in più.