Serena scommette sulla Juve: «Si sta ritrovando anche se con fatica. Yildiz? Io se fossi in Tudor gli direi questo»

Serena così su Juve Milan: i bianconeri si ritrovano con l’istinto, i rossoneri hanno il vantaggio di non avere le coppe. La sua analisi

Una voce speciale, quella di chi ha vissuto le emozioni di Juve-Milan con entrambe le maglie. Aldo Serena, doppio ex della sfida, ha presentato il big match di questa sera in un’intervista a Il Corriere della Sera, analizzando lo stato di forma delle due squadre e individuando il duello che potrebbe decidere la partita.

Juve Milan: l’analisi del doppio ex

L’ex attaccante ha prima di tutto descritto una Juventus in crescita ma ancora incostante, per poi sottolineare il vantaggio di cui gode il Milan di Allegri.

JUVE E MILAN A CONFRONTO – «La Juventus si sta ritrovando, ma con fatica. Solo quando in campo va una squadra che pensa di meno e ragiona d’istinto, riesce a recuperare le partite. In gare così conta [il fatto di giocare una volta a settimana]. Adesso magari lo è solo un po’, ma avrà un vantaggio maggiore quando le tre gare in una settimana torneranno a essere una situazione costante».

Ma il cuore dell’analisi di Serena è il testa a testa tra i due giocatori di maggior talento, Christian Pulisic e Kenan Yildiz. L’ex bomber ha descritto due campioni con caratteristiche diverse ma ugualmente decisivi.

IL DUELLO: PULISIC VS YILDIZ – «Sì, certo. Di Pulisic ammiro la capacità tecnica, la rapidità di esecuzione e l’umiltà che si trova nei grandi campioni. Pur essendo così abile tecnicamente, sa soffrire e lavorare per la squadra. È altruista, non mette l’io davanti al noi. Invece, Yildiz ha 20 anni e ha una fisicità prorompente. Inoltre, ha un tiro micidiale dalla lunga distanza. Lo lascerei più libero di esprimere la sua fantasia. Non solo da sinistra, ma anche posizionato dietro le punte. Sa mettere il pallone all’attaccante con i tempi giusti».

L’analisi di Serena è un elogio a due modi diversi di interpretare il ruolo. Da un lato l’americano del Milan, un giocatore totale, tecnico ma anche umile e al servizio della squadra. Dall’altro il turco della Juve, un talento esplosivo, con una fisicità straripante e un tiro letale, che secondo Serena andrebbe lasciato ancora più libero di inventare. La sfida nella sfida è lanciata: la solidità di Pulisic contro la fantasia di Yildiz, un duello che infiammerà la notte di San Siro.