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Settore Giovanile Juve, tra certezze e possibili sorprese ecco chi tenere d’occhio per la stagione sportiva 2025/26: le 4 fasce di nomi selezionate dalla redazione

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Settore Giovanile Juve, ecco chi potrebbe stupire nella stagione 2025/26: da i più chiacchierati tra le Under ai nomi più esotici su cui gettare una fish. Tutti i nomi scelti per questa speciale presentazione

Con la vittoria casalinga della Juventus Under 17 di domenica 31 agosto è ufficialmente iniziata la stagione sportiva del Settore Giovanile Juve 2025/26. Ecco quindi una speciale presentazione suddivisa in 4 fasce di nomi: le certezze, i più “chiacchierati”, le possibili sorprese e il bonus sui nomi più esotici per ogni Under. Dalla U15 alla U17. Cominciamo subito presentando la prima categoria presente: le certezze. In questa prima fascia troviamo quei giocatori reduci da una grande annata, pronti a riconfermarsi ad alti livelli.

Per la Juventus Under 15 il nome è quello di Marco Vaccarella, difensore centrale classe 2011, che già al termine della passata stagione aveva avuto l’occasione di esordire in U15 da sottocategoria. Quest’anno sarà lui il perno del reparto arretrato di mister Pecorari, occhio alle palle inattive: Vaccarella è uno specialista. Altro nome è quello di Alessio Nobile, ruolo centrocampista, a lui si devono l’impostazione del gioco e contributi offensivi da leader. Per la Juventus Under 16 la decisione è ricaduta su Raphael Mazzotta, molto più che un terzino destro. Cambio di passo impressionante, assist e gol a valanga, è pronto diventare un punto fermo anche per Gridel.

Il secondo nome è quello di Pietro Salvai, protagonista di una super annata in bianconero e in Nazionale, un attaccante mancino in grado di ricoprire tutti i ruoli lì davanti e di segnare a raffica. Specialità della casa? Risolvere le partite, nei momenti decisivi si carica la squadra sulle spalle, Gridel o Grauso presto ne gioveranno. Per la Juventus Under 17 tanti sono i giocatori che si riconfermeranno dopo il trionfo passato. La nostra scelta va in primis sul capitano Edoardo Rocchetti, decisivo anche in finale Scudetto. Carattere e personalità da vendere, sarà una certezza nuovamente. Una certezza è anche Riccardo Paonessa, professione bomber, non a caso primo marcatore della stagione bianconera. I suoi gol avranno un peso specifico notevole sui risultati.

Settore Giovanile Juve, i più chiacchierati: ecco i nomi più in mostra

Tra i più chiacchierati del Settore Giovanile Juve troviamo quei giocatori con più risonanza, per vari motivi i loro nomi hanno un particolare hype. In Under 15 Ismaele Okoumassoun, centrale difensivo di 1 metro e 90, piede mancino, nuovo acquisto dal Lecce. Uno dei prospetti più interessanti del panorama nazionale, è probabile una sua spola fra U15 e U16. Francesco Paesanti, un nome di cui sentiremo parlare: arrivato dopo una stagione straordinaria alla Spal, con lui i gol sono assicurati, vedremo se saprà confermarsi in bianconero.

Per l’Under 16 in questa categoria troviamo senza dubbio Mamadou Pamé e Giuseppe Pipitò: un bomber e un fantasista pronti a prendersi nuovamente la scena a suon di reti e giocate sublimi. Sono i primi attenzionati anche se possono ancora migliorare tanto. In U17 invece i nomi son quelli di Thomas Corigliano e Davide Marchisio, cresciuti entrambi tantissimo, sono i due fari del gruppo di Grauso: pronti a illuminare ancora la manovra bianconera. Su di loro aleggiano grandi aspettative per quanto dimostrato sul campo.

Le possibili sorprese, occhio perché questi giocatori son pronti a rubare l’occhio

In questa categoria son presenti giocatori in rampa di lancio, che hanno tutto per stupire. Per l’U15 il nome è quello di Christian Laruccia, fantasista a tutto campo. Destro o mancino per lui non fa differenza, dipinge calcio e buca la porta con missili da fuori area. Da citare anche Matthew Elliot, attaccante scuola Cenisia molto esplosivo e rapido, senso del gol e spietatezza per mister Pecorari. Su di lui ottime speranze della società. In U16 invece attenzione all’ulteriore crescita per Alberto Samà e il capitano Alessandro Ghiotto, quest’ultimo non proprio una sorpresa (ma potrebbe diventarlo se giocasse da sottoetà con l’U17). Entrambi nazionali, saranno di sicura affidabilità.

Per quanto riguarda l’U17 di Grauso, le sorprese potrebbero rivelarsi diverse: Amir Baba Hay, trequartista neo arrivato dal Chisola. Ottima struttura e tecnica sopraffina, vedremo quanto inciderà in questa stagione nelle scelte del suo allenatore. Altra chiamata interessante è quella di Davide Rigo, terzino destro classe ’09. Devastante nell’ultima stagione, esordio super positivo contro la Reggiana, ha tutto per fare benissimo anche quest’anno.

La categoria degli “esotici”, nomi dalle grandi prospettive

Ultima ma assolutamente non per importanza, è la categoria degli esotici, giocatori del Settore Giovanile Juve su cui ci sentiamo di puntare in vista della stagione 2025/26. Per l’U15 due nomi: il terzino sinistro Riccardo Modica e l’attaccante Santiago Albanese. Il primo, confermato dopo la scorsa stagione, ha un grande senso della posizione e un piede mancino clamoroso. Un terzino da bonus assicurati. Il secondo, acquisto dell’ultima sessione di mercato, ha già fatto vedere di che pasta è fatto al Torneo Gabriele D’Annunzio: 2 reti in altrettante gare, sarà lui il bomber di Pecorari?

Per l’U16 un nome da fare è quello di Matteo Pioli, lo scorso anno in grado di prendersi la quasi certa titolarità a suon di prestazioni convincenti. Un centrocampista che abbiamo visto anche nel ruolo di difensore centrale, bravo con i piedi e in marcatura, perfetto per una manovra veloce e avvolgente. Da nominare anche Gabriele Tufaro, centrocampista mancino brevilineo, rapidissimo e molto tecnico sarà senza dubbio un’arma preziosa per Gridel.

Per l’U17 va menzionato Emanuele Demichelis, super protagonista della difesa bianconera e specialista nel trovare il tempo perfetto nelle situazioni da palla ferma. Gara d’esordio questa stagione che conferma il suo livello. Il secondo nome è quello di Alessandro Brancato, mediano tuttofare del centrocampo juventino. Recuperi fondamentali, lanci perfetti e gol pesantissimi: l’identikit di un giocatore totale. Era, è e sarà un perno cruciale nel gioco di Grauso.

Ecco tutti i giocatori da monitorare con attenzione ma siamo sicuri che tutti potranno dare un apporto in vista di questa nuova stagione!

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