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Sinner, scoppia il caso internazionale: “Vergognatevi”
Alcune questioni proprio riguardo Jannik Sinner hanno scatenato un vespaio. Online e nelle strade oltre che negli stadi, i tifosi insorgono.
Sarà un evento molto sotto tono quello della Coppa Davis di quest’anno e non siamo mica noi a dirlo, visto che anche un atleta di classe internazionale come Alexander Zverev, invece di esaltarsi come forse qualcuno di noi avrebbe fatto al suo posto per l’assenza dei rivali più pericolosi che gli apre le porte alla vittoria, ha dichiarato che: “La Coppa Davis è altro”.
A conti fatti è un’edizione molto particolare ma non per motivi piacevoli: manca Carlos Alcaraz, numero 1 del Ranking ATP nonché fresco di infortunio al bicipite femorale che minaccia di tenerlo fuori causa anche ad inizio 2026 se l’edema non viene trattato. Mancano pure Jannik Sinner, tennista italiano più in forma e, tanto per non farci mancare niente, anche Lorenzo Musetti ha dato forfait.
Anche se lo sapevamo da tempo dato che gli staff dei rispettivi atleti hanno avvisato da giorni della loro assenza – nel caso di Sinner l’intenzione è quella di riprendere fiato in vista dei prossimi impegni a gennaio – questo non rende meno amara la defezione dei due atleti. Ma c’è dell’altro ad aver fatto insorgere i tifosi.
Italia snobbata perché manca Jannik: i tifosi insorgono contro la Rai
Nonostante l’assenza dei due atleti più in forma l’Italia si sta comunque difendendo molto bene in Coppa Davis, considerando che talenti come Berrettini e Cobolli hanno comunque proiettato – con un gioco di squadra che include i loro team interi – in semifinale superando l’Austria in una convincente ma invisibile prestazione. Perché invisibile? Semplice, la Rai non ha trasmesso la partita.

Sui social network i tifosi italiani si sono infuriati per la decisione della Rai di trasmettere l’Italia solo dalle eventuali semifinali, in barba agli scettici. Le proteste, tramite i commenti raccolti online, sono state feroci e non hanno risparmiato Bruno Vespa ed il suo Porta a Porta.
“La Rai che non fa vedere la Coppa Davis, quando fallirete sarà sempre troppo tardi!!“, si legge in un commento su Facebook. Un altro attacca il presentatore così: “La Rai non compra i diritti per tutta la Coppa Davis perché spende buona parte dei soldi per pagare lo stipendio a Bruno Vespa”. Parole forti che ci limitiamo a riportare: ciò che possiamo limitarci a dire è che è un vero peccato che le grandi imprese dei nostri atleti siano prese in considerazione solo quando giocano gli atleti più famosi.
