Spalletti Juve, aria di rinnovo anticipato: ma a bilancio pesano ancora i contratti di Thiago Motta e Tudor

Spalletti Juve, aria di rinnovo anticipato: quanto pesano a bilancio i contratti di Thiago Motta e Tudor, ancora a libro paga dei bianconeri

In casa Juventus si respira un clima di forte fiducia nei confronti di Luciano Spalletti, tanto che la società sta valutando di blindare il tecnico toscano con un rinnovo contrattuale fino al 2028. L’intenzione della dirigenza è quella di superare l’attuale scadenza fissata a giugno 2026 senza attendere l’ufficialità della qualificazione in Champions League, così da lanciare un segnale di stabilità e continuità al progetto tecnico.

Il peso dei contratti passati

Nonostante la volontà di investire sul futuro, il bilancio bianconero deve fare i conti con l’eredità economica delle precedenti gestioni tecniche:

• Thiago Motta: l’esonero dell’italo-brasiliano continua a pesare in modo significativo. Motta è legato alla Juventus fino al 2027 con un ingaggio che, comprensivo dello staff, costa al club circa 12 milioni di euro lordi annui. Recentemente, il tecnico ha declinato le proposte arrivate da Bayer Leverkusen e Real Sociedad, costringendo la società a mantenere l’intero carico salariale a bilancio.
• Igor Tudor: anche il tecnico croato, sollevato dall’incarico lo scorso ottobre, resta a libro paga. Il costo complessivo per lui e i suoi collaboratori si attesta sui 5 milioni di euro lordi.

Prospettive finanziarie

Complessivamente, la Juventus si ritrova a dover corrispondere circa 17 milioni di euro lordi a stagione per allenatori non più operativi. Questa situazione impone un’attenta gestione delle risorse, ma non sembra frenare la determinazione dell’AD Damien Comolli nel voler fare di Spalletti il perno centrale della ricostruzione bianconera per i prossimi tre anni.

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