News
Spalletti, che scossone: «Svegliatevi, siete la Juventus!». Sfuriata nell’intervallo a Pisa, tremati i muri dello spogliatoio. Il retroscena

Spalletti, che scossone: «Svegliatevi, siete la Juventus!». Sfuriata nell’intervallo a Pisa, tremati i muri dello spogliatoio. Il retroscena
Il successo della Juventus all’Arena Garibaldi contro il Pisa è stato il risultato di una profonda scossa emotiva e tattica impressa da Luciano Spalletti durante l’intervallo. Come riportato da alcuni quotidiani, il tecnico ha abbandonato i toni pacati per un intervento durissimo, volto a scuotere un gruppo apparso in balia degli avversari nel primo tempo.
L’urlo dello spogliatoio
Secondo La Stampa, Spalletti ha fatto “tremare i muri” dello spogliatoio con un monito perentorio:
«Svegliatevi, non può essere questo il livello! Siete la Juve, fatelo vedere».
Repubblica aggiunge che il tecnico ha incalzato i suoi giocatori, rimasti in silenzio, ribadendo: «Siete sotto al vostro livello!». Il concetto di “livello” è diventato il mantra della gestione Spalletti, un parametro su cui l’allenatore insiste costantemente per evitare pericolosi cali di tensione.
La svolta tattica
Dopo la scossa motivazionale, Spalletti ha operato le mosse necessarie per correggere un assetto apparso inizialmente sperimentale e fragile:
- I cambi decisivi: l’inserimento di Zhegrova e David al posto di Locatelli e Openda ha restituito imprevedibilità e peso all’attacco.
- L’inversione sulle fasce: il ritorno di McKennie sulla corsia destra, dove è risultato subito incisivo, e lo spostamento di Cambiaso hanno riportato la squadra sui binari delle recenti certezze.
Nonostante la Juventus abbia beneficiato di una dose significativa di fortuna — con il Pisa fermato dalla traversa di Moreo e dal palo di Tramoni — la reazione del secondo tempo ha permesso ai bianconeri di riprendere in mano il proprio destino. Questo successo consolida la media punti di 2,13 e conferma l’importanza del legame “paterno” ma esigente tra Spalletti e i suoi giocatori, in particolare con il numero 10 Yildiz, pungolato per tutta la gara affinché si assumesse le giuste responsabilità.
Leggi anche: Guido Rodriguez Juve: occasione dalla Premier League per gennaio. Perché Comolli lo prende in considerazione
