Stramaccioni sentenzia sulla Juve: «A Bologna la più convincente delle dieci di Spalletti». Poi avverte i bianconeri dei pericoli che porterà con sé la Roma

Stramaccioni promuove i progressi tattici dei bianconeri e il rientro del brasiliano ma avverte sulle potenzialità della squadra di Ranieri

L’attesa per il fischio d’inizio sta salendo e l’incrocio di sabato sera all’Allianz Stadium si preannuncia come uno degli spot più interessanti di questa fase del campionato. A radiografare nel dettaglio lo stato di forma e le prospettive di Juve Roma è intervenuto Andrea Stramaccioni. L’ex allenatore, intervistato in esclusiva dalle colonne de Il Tempo, ha offerto una disamina lucida che intreccia l’analisi tattica del campo con precise indicazioni di mercato, proiettandosi verso il big match con grande curiosità.

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Secondo l’opinionista, se i giallorossi arrivano all’appuntamento rinfrancati da una prestazione maiuscola nell’ultimo turno, è sul fronte bianconero che si iniziano a notare i progressi più significativi della nuova cura tecnica. Stramaccioni ha sottolineato come la mano di Luciano Spalletti stia finalmente plasmando l’identità della Vecchia Signora, rendendola una macchina organizzata e pericolosa.

STRAMACCIONI – «Delle sue prime dieci panchine bianconere fra campionato e coppe, domenica è stata una delle gare più convincenti. Ottimo approccio alla gara, rischiato pochissimo e sempre molto pericolosa in avanti, anche se ovviamente considerando l’ultima parte di gara in superiorità numerica. Con Yildiz sempre più leader e il recupero molto importante di Bremer al centro della difesa».

Parole che suonano come un’investitura importante per la Juventus, che ritrova la sua colonna difensiva e la fantasia del talento turco proprio nel momento decisivo. Tuttavia, guai a sottovalutare l’avversario. Stramaccioni ha confessato di essere rimasto impressionato dalla prova della Roma vista dal vivo lunedì sera. Per il futuro immediato, però, lancia un consiglio strategico alla proprietà Friedkin per completare l’opera e diventare una contender assoluta.

STRAMACCIONI – «Con un attaccante importante e un esterno a sinistra (se Angelino non sta ancora bene) i Friedkin potrebbero rendere la Roma veramente temibile. Lunedì sera sono uscito dallo stadio pensando che dando a Gasperini una punta “alla Gasp”. Ero allo stadio, è stata per me la miglior Roma della stagione per intensità, condizione fisica, pericolosità offensiva e solidità difensiva. Considerando l’avversario è stata una prova davvero impressionante».