Tether Juve, il nuovo ad Comolli ha provato a riannodare il filo dei discorsi. Di cosa hanno discusso le parti in questi giorni: i dettagli

Tether Juve, il nuovo AD bianconero ha riannodato i fili: sul tavolo nuove opportunità commerciali e la partecipazione all’aumento di capitale

Il rapporto tra la Juventus e il suo secondo azionista (dopo Exor), Tether, torna a essere un tema centrale nelle strategie societarie bianconere. Dopo un periodo di apparente silenzio, il nuovo Amministratore Delegato della Vecchia Signora, Damien Comolli, ha ripreso in mano il dossier. Come riportato da Tuttosport, ci sono state altre prove di dialogo: il nuovo AD ha riannodato il filo dei discorsi con l’azienda leader nel settore delle criptovalute.

Questo riavvicinamento non è solo formale. Secondo il quotidiano, le parti sono tornate a discutere di nuove opportunità commerciali, un segnale che Tether è intenzionata a essere un partner attivo e non solo un azionista silente. Questa mossa si allinea perfettamente con le dichiarazioni passate del CEO di Tether, Paolo Ardoino, che aveva più volte manifestato la sua “insofferenza da tifoso” e la sua volontà di investire per supportare il club.

Tether Juve, l’impegno per l’aumento di capitale

Al momento, sottolinea Tuttosport, ad oggi di concreto non c’è nulla sul tavolo in termini di accordi commerciali finalizzati. C’è però la chiara ambizione da parte di Tether di poter fare il massimo per la Juve, sostenendo il nuovo corso guidato da Comolli e Luciano Spalletti.

Il primo passo concreto di questo rinnovato dialogo è già stato definito e rappresenta un segnale fondamentale per la stabilità finanziaria del club. Tether, infatti, parteciperà al prossimo e imminente aumento di capitale della Juventus. Un impegno che conferma la solidità della partnership e la volontà dell’azienda di supportare le finanze della Vecchia Signora, garantendo a Spalletti e alla dirigenza la tranquillità necessaria per pianificare il calciomercato e il futuro tecnico della squadra. Il dialogo riaperto da Comolli è il primo, importante passo della sua nuova gestione.