Tether Juve, la Gazzetta svela: l’intenzione è acquistare l’intera fetta di Exor a un prezzo per azione più alto rispetto alla quotazione ufficiale! I dettagli

Tether Juve, la Gazzetta analizza la proposta economica per l’intera quota Exor che garantisce un plusvalore rispetto alla quotazione ufficiale di dicembre

L’assalto di Tether alla Juventus non è fatto solo di promesse e visioni future, ma si basa su un’architettura finanziaria estremamente precisa e aggressiva, studiata nei minimi dettagli per mettere la proprietà di fronte a un’offerta difficilmente ignorabile sotto il profilo numerico. L’edizione odierna della Gazzetta dello Sport è entrata nelle pieghe del documento inviato a John Elkann, svelando i dettagli economici di quella che si configura come un tentativo di acquisizione totale. L’intenzione del colosso delle stablecoin è inequivocabile: l’obiettivo è acquistare l’intera fetta di Exor, rilevando tutto il pacchetto di maggioranza senza lasciare margini a coabitazioni.

Il cuore pulsante della proposta risiede nel prezzo fissato per ogni singola azione. Paolo Ardoino ha messo sul piatto la cifra di 2,66 euro per azione. Per comprendere la reale portata di questa valutazione e l’aggressività della mossa, è necessario confrontarla con l’andamento reale del titolo in Piazza Affari nelle ultime sedute. Basti pensare, infatti, che la quotazione ufficiale registrata alla chiusura del 12 dicembre si attestava a 2,19 euro. La forbice tra il valore di mercato e l’offerta è sostanziale.

Il calcolo del vantaggio economico è presto fatto: la proposta garantisce un premio di circa il 20,74% rispetto al prezzo ufficiale delle azioni della Società all’11 dicembre 2025. Si tratta di un markup molto significativo, una sorta di “bonus” che Tether è disposta a pagare pur di ottenere le chiavi della Continassa immediatamente. In termini puramente finanziari, proporre un acquisto con un premio superiore al 20% significa riconoscere un valore immediato all’asset che il mercato, da solo, faticherebbe a esprimere nel breve periodo.

Questa strategia certifica la serietà assoluta delle intenzioni di Ardoino: non si cerca un affare al ribasso approfittando di eventuali difficoltà, ma si offre una via d’uscita dorata. Exor si trova così di fronte a una proposta che valorizza il club ben oltre l’attuale sentiment di Borsa. Se la risposta sarà negativa, come tutto lascia presagire, sarà solo per una ferrea volontà politica e affettiva, perché sotto il profilo strettamente economico, i numeri messi in fila dalla Gazzetta raccontano di un’offerta tecnicamente ineccepibile.