Thuram premiato col Golden Boy alla carriera: «Marcus e Khephren? Non mi sarei aspettato di vederli a questo livello, sono entrambi felici»

Thuram, ex difensore della Juve, è stata premiato col Golden Boy alla carriera. Ecco le sue parole a margine della premiazione di Tuttosport

(inviato al Museo dell’Automobile) – Lilian Thuram ha vinto il premio Golden Boy alla carriera, riconoscimento di Tuttosport. A margine della premiazione, l’ex difensore della Juve ha rilasciato queste dichiarazioni.

CARRIERA – «La parte più bella è stata la mia carriera. Quando sei bambino sogni di giocare a calcio e quando giochi bene ti pagano e puoi fare cose belle per la tua famiglia. Ho giocato tanto in Italia ed è stato un piacere. Mi ha sempre fatto piacere vedere il mio none sulle varie maglie che ho indossato. Non ne saprei scegliere una preferita».

LOTTA AL RAZZISMO – «Mohamed Ali era il mio esempio. Vorrei chiedere attenzione ai tifosi contro il razzismo. Viviamo dentro un mondo sessista e razzista quindi tutti noi abbiamo un pregiudizio congenito. C’è tanta ipocrisia. Molte persone pensano che il razzismo debba essere combattuto solo dalle persone che ne sono vittima. Bisogna uscirne».

MARCUS E KHEPHREN – «Non mi sarei aspettato di vederli a questo livello ma molte persone poi mi hanno detto che sbagliavo. Io pensavo che i miei figli dovessero giocare solo per il piacere di giocare. Ora sono felice perché sono entrambi felici. Ho imparato una cosa da padre: io ho un figlio che è nato col sorriso, Marcus. Mi ha insegnato che si può essere una persona seria anche ridendo tanto».