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Toni: «Vlahovic sui livelli di Haaland. E se fossi nella Juve prenderei…»

Toni: «Vlahovic sui livelli di Haaland. E se fossi nella Juve prenderei…». Le sue dichiarazioni alla Gazzetta dello Sport
Luca Toni è intervenuto ai microfoni della Gazzetta dello Sport. Di seguito le parole dell’ex attaccante della Juventus.
VERONA-JUVE – «Mi aspetto una partita fisica al Bentegodi. Tanto la Juventus quanto il Verona hanno bisogno di fare punti».
VITTORIA CON L’INTER – «E’ un successo importante, anche perché l’Inter partiva favorita sulla carta. Ma sarà vera guarigione soltanto se i bianconeri riusciranno a trovare continuità vincendo anche le ultime due partite prima della sosta per il Mondiale: adesso il Verona e domenica la Lazio. Se la Juventus fa 6 punti, poi a gennaio sono convinto si possa divertire con Chiesa al top e il rientro di Pogba. Paul, se sta bene, è ancora uno dei migliori centrocampisti del mondo e sposta gli equilibri. Per i sogni di rimonta, dipenderà anche dal Napoli e da come gli azzurri sapranno gestire le prime difficoltà, che nel calcio ci sono sempre nell’arco di una stagione. Per il momento, però, la squadra di Spalletti è una macchina perfetta: vince, gioca bene e tutto sembra girarle per il meglio».
RABIOT E MILINKOVIC – «Rabiot ha potenzialità da top: fisico, tecnica, inserimento e adesso anche gol. Fossi nella Juventus mi terrei stretto il francese e proverei a ingaggiare anche Milinkovic-Savic».
GIOVANI – «Giocare nella Juventus non è mai facile a prescindere e se sei giovane è ancora più difficile. Miretti e Fagioli sono stati bravi a sfruttare il momento e l’occasione. Però il difficile viene adesso: le aspettative si alzeranno e loro dovranno confermarsi. Comunque è bello vedere il club bianconero che punta sui talenti italiani cresciuti anche nel vivaio, un po’ come fa il Bayern in Germania».
VLAHOVIC – «Dusan non si discute. È giovane e forte. Potenzialmente sarà il centravanti del futuro assieme a Haaland. Gli infortuni capitano a tutti. Se fossi nella Juventus, uno come Vlahovic me lo terrei stretto».
BREMER – «Mi viene in mente Chiellini da giovane. Il brasiliano è impressionante a livello fisico. E, proprio come Giorgio, nel tempo potrà migliorare nelle letture».
