Tudor a DAZN: «Dovremo essere una squadra seria. Kolo Muani ha tanta voglia di Juventus, vedremo. Koopmeiners? Dico questo su di lui»

Tudor a DAZN: «Dovremo essere una squadra seria. Kolo Muani ha tanta voglia di Juventus, vedremo». Le dichiarazioni dell’allenatore bianconero

Igor Tudor è intervenuto ai microfoni di DAZN alla vigilia della sfida di campionato col Parma. Le dichiarazioni dell’allenatore della Juventus.

ESTATE – «Abbiamo iniziato dopo gli altri ma abbiamo anche finito dopo gli altri, quindi ci sono vantaggi e svantaggi. Questa sarà un’incognita, io credo che staremo bene, abbiamo lavorato di meno, ma i giocatori sono tornati fisicamente meglio rispetto a quando si fa una pausa più lunga. Abbiamo fatto 2-3 partite, forse ne sarebbe servita un’altra, ma siamo in un buono stato fisico»

BREMER E KOOPMEINERS – «Bremer non è al massimo ma è a un buon punto, gli servirà qualche partite per alzare il livello, per lasciarsi andare e liberarsi al massimo. Koopmeiners da mediano ha fatto bene con l’Atalanta, sta crescendo, vuole fare, ha doti importnati che vanno tirate fuori. Può essere un valore aggiunto»

KOLO MUANI – «Penso abbia tanta voglia di Juventus, ma è un giocatore del PSG che ha fatto molto bene qua. Vedremo cosa succederà, mancano 10 giorni»

JOAO MARIO – «Offensivamente può fare cose interessanti, negli ultimi 30 metri ha questo passo leggero, controlla bene la palla, vede le soluzioni, potrà darci una mano»

DAVID – «Si è inserito molto bene, ha il goal nelle corde, come ha dimostrato in passato, è un ragazzo che cresce, ascolta e vuole migliorare»

DI GREGORIO – «Una crescita importante, primo anno non era facile, sta diventando un punto di forza. Ha una voglia rara di crescere e allenarsi. Sono molto contento di lui»

RICHIESTE – «Come tutti gli allenatori voglio vedere tutto: voglio vedere una grande fase offensiva, una grande fase difensiva, voglio anima, voglio vedere voglia di vincere, di battagliare»

SQUADRA – «La squadra è un organismo vivo che non è mai uguale, sempre si modifica. Bisogna stare sul pezzo, non trascurare nulla col lavoro quotidiano. E’ quello che fa la differenza. Non bisogna mollare mai: cose che distinguono le squadre serie da quelle meno: noi dobbiamo essere una squadra seria che sa quello che vuole»