Udinese Napoli 1-0: succede di tutto al Bluenergy Stadium ma decide Ekkelenkamp. Conte non sfrutta il passo del Milan

Udinese Napoli 1-0: accade di tutto al Bluenergy Stadium ma decide Ekkelenkamp. Conte non ne approfitta dopo il pareggio del Milan

L’Udinese compie l’impresa e riapre i giochi, o forse semplicemente li complica terribilmente per chi insegue. Al “Bluenergy Stadium”, i padroni di casa superano per 1-0 il Napoli, infliggendo agli azzurri una sconfitta pesante che impedisce loro di approfittare del mezzo passo falso del Milan (fermato sul pareggio dal Sassuolo). Una gara sofferta, decisa da un lampo nel secondo tempo e da ben due interventi del VAR che hanno tenuto tutti col fiato sospeso.

La maledizione del VAR e i gol annullati

Il match è stato un ottovolante di emozioni. Al 52′, l’Udinese sembrava aver sbloccato il risultato con Keinan Davis, lesto a ribadire in rete una respinta di Vanja Milinkovic-Savic. La gioia è durata poco: il VAR ha annullato tutto per fuorigioco.

Copione simile al 69′, quando Nicolò Zaniolo aveva trovato il gol con un rasoterra preciso. Anche in questo caso, la tecnologia è intervenuta per segnalare un fallo precedente, strozzando l’urlo dei tifosi bianconeri. Nel mezzo, una traversa clamorosa colpita da Jakub Piotrowski al 59′ aveva fatto tremare il Napoli.

La perla di Ekkelenkamp decide tutto

Ma l’Udinese non si è persa d’animo. Al 73′, è arrivato il gol buono, quello che vale tre punti. Jurgen Ekkelenkamp ha pescato il jolly con un tiro potente e preciso da fuori area che si è infilato nel sette, imparabile per il portiere serbo del Napoli.

Napoli, occasione persa: Conte mastica amaro

Nel finale, il Napoli di Antonio Conte ha tentato l’assalto disperato. Le mosse dalla panchina, con gli ingressi di Matteo Politano, Stanislav Lobotka e Lorenzo Lucca non hanno sortito l’effetto sperato. Proprio Lucca ha sprecato l’occasione del pareggio all’88’, sparando alto da buona posizione. Al triplice fischio di Simone Sozza, è festa Udinese. Il Napoli resta fermo e mastica amaro: la vetta non si avvicina.