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Varriale: «Juventus con poca qualità salvata dalla doppietta di Yildiz. Ma c’è una brutta notizia per i bianconeri»

Varriale: «Juventus con poca qualità salvata dalla doppietta di Yildiz. Ma c’è una brutta notizia per i bianconeri». Il commento del giornalista
La Juventus ha conquistato la sua prima vittoria casalinga sotto la gestione di Luciano Spalletti, superando il Cagliari per 2-1 in un match ricco di colpi di scena e tensione. A commentare l’incontro è intervenuto il giornalista Enrico Varriale, che su X ha espresso la sua analisi sui risultati e sui limiti emersi in casa bianconera, bilanciando la gioia per i tre punti con la preoccupazione per il futuro.
Vittoria sofferta e la luce di Yildiz
Varriale ha riconosciuto che la vittoria della Juventus è arrivata soffrendo, sottolineando la buona prova offerta dal Cagliari, che era persino riuscito a portarsi in vantaggio allo Stadium con Sebastiano Esposito.
Il ribaltamento del risultato è stato interamente attribuito al fenomeno Kenan Yildiz. L’attaccante turco si è rivelato decisivo, annullando i problemi di una squadra che, a giudizio di Varriale, è afflitta da carenze strutturali e tecniche.
«Soffrendo la Juventus trova il 1° successo casalingo per Spalletti. Un ottimo Cagliari va in vantaggio ma si fa raggiungere e superare da un decisivo Yildiz che salva una squadra con poca qualità», ha commentato Varriale.
Il giornalista ha quindi posto l’accento sulla dipendenza della Juventus dalle giocate individuali e sul fatto che la vittoria sia stata ottenuta non grazie a un gioco corale e brillante, ma grazie alla magia del suo talento più puro.
La brutta notizia: grave infortunio di Vlahovic
Nonostante i tre punti siano fondamentali per la classifica e per il morale della squadra di Spalletti, Enrico Varriale ha voluto subito evidenziare la nota più amara e preoccupante della serata: il grave infortunio subito da Dušan Vlahovićnel corso del primo tempo.
«Brutta notizia per i bianconeri il grave infortunio di Vlahovic», ha aggiunto Varriale.
La perdita del centravanti serbo, che ha lasciato il campo in lacrime, rappresenta una tegola pesante per la Juventus, minando le prospettive offensive e costringendo Spalletti a rivedere immediatamente i piani tattici per il ciclo di partite che si aprirà con il Napoli. La gioia per il successo è dunque oscurata dalla consapevolezza di dover affrontare le prossime sfide senza il suo punto di riferimento offensivo.
