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Vlahovic, allarme Juve verso la Fiorentina: sovraccarico agli adduttori. Il club lo farà giocare solo in un caso
Vlahovic, allarme Juve verso la Fiorentina: sovraccarico agli adduttori. Il club lo farà giocare solo in un caso. Le ultime sulle condizioni del serbo
Al dolore sportivo per un sogno Mondiale sfumato nella notte di Wembley si aggiunge ora la preoccupazione fisica: la sosta per le Nazionali lascia in eredità alla Juventus un Dusan Vlahovic acciaccato e un grosso punto interrogativo in vista della ripresa. Il numero 9 bianconero è uscito malconcio dalla battaglia contro la Svizzera, accusando un fastidio muscolare che ha fatto scattare immediatamente l’allarme rosso alla Continassa. Ne scrive La Gazzetta dello Sport.
Gli esami strumentali effettuati nel ritiro della Serbia hanno fortunatamente escluso lesioni, ma la diagnosi parla di un sovraccarico agli adduttori. Non un infortunio grave in sé, ma una condizione che richiede prudenza assoluta, specialmente per un atleta dalla struttura fisica imponente come quella di Vlahovic, che storicamente impiega qualche giorno in più per smaltire gli affaticamenti. Lo staff medico serbo, in accordo con quello bianconero, ha imposto 2-3 giorni di riposo assoluto. Dusan oggi andrà in panchina contro la Lettonia solo per onor di firma e spirito di gruppo, ma la sua testa è già focalizzata sul recupero.
Il tempo, però, è tiranno. La sfida contro la Fiorentina al Franchi è prevista tra meno di una settimana e la sua presenza è in forte dubbio. Luciano Spalletti attende il rientro del giocatore a Torino per valutare di persona l’entità del problema, ma è costretto a studiare un Piano B. Se Vlahovic dovesse alzare bandiera bianca, il tecnico dovrà affidarsi a uno tra Jonathan David (un solo gol in stagione finora) e Lois Openda (a secco da sette mesi), chiamati a spezzare il loro digiuno nel momento del bisogno.
A complicare la decisione c’è il calendario. La trasferta di Firenze è sentitissima (specie per l’ex viola), ma è solo la prima tappa di un tour de force. Pochi giorni dopo, martedì 25 novembre, la Juventus volerà in Norvegia per sfidare il Bodo/Glimt in un match cruciale per il cammino in Champions League. Rischiarlo sabato potrebbe significare perderlo per l’Europa o, peggio, incappare in uno stop lungo. Per questo motivo, la linea dettata dalla società sarà quella della massima cautela: Vlahovic, miglior marcatore stagionale con 6 reti, scenderà in campo solo se il rischio di ricadute sarà pari a zero.
