Vlahovic Juve, come sarà gestito il serbo tra Fiorentina e Bodo/Glimt: Spalletti ha un’idea precisa dopo i recenti acciacchi fisici. Retroscena

Vlahovic Juve, ecco la gestione del serbo tra Fiorentina e Bodo/Glimt: Spalletti pensa a questa mossa dopo i recenti acciacchi fisici. Il retroscena

La tentazione è forte, il ragionamento è affilato come una lama. Tra la voglia di schierare il suo bomber principe e la necessità di non correre azzardi insensati, Luciano Spalletti sembra aver preso la sua decisione. Nella mente del neo-tecnico della Juventus, la possibilità di vedere Dusan Vlahovic dal primo minuto nella bolgia dell’Artemio Franchi è molto viva. Anzi, vivissima. Lo riporta Tuttosport.

Il piano strategico: tutto stasera, riposo in Champions

Il serbo è la prima scelta per l’attacco, il pensiero fisso con cui l’allenatore toscano ha cullato la vigilia del suo ritorno a Firenze. La logica gestionale appare chiara: rischiare il numero 9 stasera per poi, con ogni probabilità, risparmiarlo nella trasferta europea di martedì.

La sfida di Champions League contro il Bodø/Glimt, infatti, nasconde insidie fisiche notevoli: le condizioni climatiche polari e, soprattutto, il campo in sintetico sono nemici giurati per chi soffre di flessori ballerini. Pertanto, se c’è un test da affrontare per valutare la tenuta, meglio che sia l’erba del Franchi.

Calendario Serie A 2025/2026: date, giornate, risultati, classifica

Caccia al gol dell’ex: il tabù da sfatare

Per Vlahovic scendere in campo stasera significa un ritorno alle origini ad alta tensione. I numeri del suo passato viola sono importanti (49 gol in 108 presenze), ma il suo presente bianconero racconta un’anomalia: da quando è passato alla Vecchia Signora, non ha mai segnato da avversario contro la sua ex squadra. Sfatare questo tabù in un ambiente ostile, dove è volato di tutto, è la missione personale del giocatore.

Spalletti cerca risposte

Il tecnico, che in questi giorni ha lavorato sulla continuità tattica pur con una rosa ridotta, si aspetta risposte definitive. Sulle condizioni cliniche di Vlahovic non si discute più (il sovraccarico è smaltito), ma l’incognita è la tenuta sui 90 minuti.

Il nodo verrà sciolto definitivamente a ridosso del match, ma la sensazione è che il serbo non si tirerà indietro. Una vittoria stasera avrebbe il sapore della vera ripartenza per la nuova Juve, e per Vlahovic avrebbe un gusto ancora più dolce.