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Vlahovic Juve: rinnovo davvero possibile? C’è un fattore determinante, ecco a quale condizione il serbo potrebbe rimanere ancora in bianconero. La rivelazione

Vlahovic Juve: rinnovo possibile? Ecco il fattore determinante e la condizione per farlo rimanere ancora in bianconero. La rivelazione
Tra la stima incondizionata del campo e la rigida realtà dei bilanci. Il futuro di Dusan Vlahovic alla Juventus è un equilibrio precario che dovrà risolversi nei prossimi mesi. Nonostante il centravanti serbo sia tornato al centro del villaggio con l’avvento di Luciano Spalletti, la questione contrattuale resta un macigno difficile da spostare senza compromessi.
La centralità nel progetto Spalletti
Dal punto di vista tecnico, i dubbi sono svaniti. Spalletti ha immediatamente investito il suo numero 9 dei gradi di leader, elogiandone pubblicamente l’atteggiamento e il “lavoro splendido” svolto nelle prime uscite della sua gestione. Per il tecnico di Certaldo, Vlahovic è un intoccabile, il terminale offensivo ideale per la sua idea di calcio.
L’ostacolo ingaggio: 12 milioni sono troppi
Tuttavia, come riportato da Sportmediaset, la volontà tecnica si scontra con la sostenibilità economica. Il contratto del giocatore è in scadenza (giugno 2026) e l’attuale ingaggio da 12 milioni di euro netti a stagione è considerato fuori portata per le casse del club. La nuova dirigenza, che punta al pareggio di bilancio nel 2027, non può permettersi eccezioni di tale portata.
La linea della Signora è chiara: il rinnovo è possibile, ma soltanto a cifre più basse rispetto a quelle attuali. Un “ridimensionamento” dell’ingaggio che sarebbe la condizione necessaria per prolungare il matrimonio.
La palla passa al giocatore: cuore o portafoglio?
La decisione finale spetterà dunque a Vlahovic. Da qui a giugno, il bomber dovrà scegliere quale strada intraprendere: restare a Torino, accettando di guadagnare meno per essere il simbolo della rinascita bianconera, oppure rifiutare la proposta al ribasso e tentare l’avventura in un altro top club a parametro zero. La Juventus spera che il feeling con Spalletti possa fare la differenza, ma la partita economica è ancora tutta da giocare.
