Vlahovic Juventus, clamoroso da Torino: il serbo non chiude le porte al rinnovo, è disposto a riparlarne con il club! Il nuovo scenario

Vlahovic Juventus, clamoroso da Torino: il centravanti serbo non chiude le porte al rinnovo, è disposto a riparlarne con il club! Tutti i dettagli

Secondo quanto riportato da Tuttosport, il futuro di Dusan Vlahovic alla Juventus resta uno dei temi più caldi del mercato bianconero, soprattutto in chiave rinnovo contrattuale. Nonostante il centravanti serbo possa lasciare Torino a parametro zero al termine della stagione, il giocatore si è detto disposto a parlare ancora con la Juve e a valutare eventuali proposte per prolungare il contratto.

Tuttavia, il rinnovo non appare affatto scontato. I paletti finanziari del club rappresentano un ostacolo significativo: l’ingaggio richiesto da Vlahovic, di circa 12 milioni di euro netti a stagione come quello attuale, difficilmente rientra nei margini di sostenibilità della società bianconera, che deve contemperare le spese per mantenere l’equilibrio dei conti e la coesione nello spogliatoio. La Juve, quindi, pur mantenendo un canale aperto con il giocatore, deve valutare attentamente ogni possibilità, cercando di conciliare le esigenze sportive con quelle economiche.

Il serbo, dal canto suo, resta concentrato sul campo, continuando a garantire gol e prestazioni di alto livello che ne confermano il valore. La disponibilità a discutere con la società lascia intendere che Vlahovic non ha chiuso completamente le porte al prolungamento, anche se la trattativa sarà necessariamente complessa e vincolata dai limiti imposti dal club.

In questa situazione, la Juventus si trova quindi a dover gestire due fronti: valorizzare il rendimento del centravanti per non compromettere i risultati stagionali e allo stesso tempo cercare una soluzione equilibrata per il futuro, tra la possibilità di un rinnovo e quella di un addio programmato a parametro zero. La parola finale spetterà a Tudor e alla dirigenza, che dovranno decidere se puntare ancora sul serbo nel medio-lungo periodo oppure programmare la sostituzione in vista della prossima stagione, senza compromettere la stabilità economica e il rendimento della squadra. Nel frattempo sullo sfondo impazza il calciomercato.