Yildiz è la certezza di Tudor: anche contro il Como ci sarà lui a guidare l’attacco della Juve. Ma in che posizione giocherà? I dettagli

Yildiz è la certezza di Tudor: anche contro il Como ci sarà lui in avanti, tutti i dettagli sulla possibile formazione

L’emergenza infortuni costringe Igor Tudor a cambiare. Per la delicata trasferta di questa mattina (ore 12:30) contro il Como, l’allenatore della Juventus è pronto a varare un nuovo modulo, accantonando temporaneamente la difesa a tre per passare a un inedito 4-3-3. Una scelta che, come riportato da Sky Sport, avrà ripercussioni importanti anche sulla posizione in campo del talento più atteso: Kenan Yildiz.

Il numero 10 bianconero, reduce da una sosta da superstar con la Turchia, sarà regolarmente in campo dal primo minuto. Tudor lo considera “intoccabile”, ma nel nuovo scacchiere tattico gli chiederà un sacrificio, arretrando il suo raggio d’azione. Yildiz, infatti, non agirà da trequartista puro, ma da esterno offensivo nel tridente d’attacco. Una posizione più larga, da ala, con il compito di saltare l’uomo e convergere verso la porta.

Una mossa studiata per dare equilibrio alla squadra, ma anche per liberare la fantasia del giocatore, che avrà comunque licenza di inventare.

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Como Juve: David al centro, Koopmeiners in mediana

La scelta di passare al 4-3-3 è la conseguenza diretta del pesante infortunio di Gleison Bremer. Senza il suo leader, Tudor preferisce affidarsi a una linea a quattro, che vedrà Rugani e Kelly come coppia centrale, con Kalulu e Cambiaso nel ruolo di terzini.

Questo modulo permette anche di schierare un centrocampo di grande fisicità e qualità. In mediana, infatti, ci sarà spazio per il tridente Locatelli-Thuram-Koopmeiners. Per l’olandese, in particolare, si tratta di una grande occasione da titolare, favorita anche dal rientro ritardato di McKennie.

Il vertice offensivo, come detto, sarà un tridente puro. Con Yildiz e Conceicao a supporto sulle fasce, il ruolo di centravanti titolare dovrebbe essere affidato a Jonathan David, che vince il ballottaggio con Dusan Vlahovic. Una Juve inedita, che si affida al suo numero 10, anche in una posizione diversa, per ritrovare la vittoria in vista del match in Champions League.