Yildiz si è inceppato (Tuttosport): la cura di Spalletti per ritrovare i gol e gli assist del suo numero 10. A cosa sta pensando l’allenatore della Juventus

Yildiz si è inceppato: ecco l’idea di Spalletti per ritrovare i gol e gli assist del talento turco. A cosa sta pensando l’allenatore della Juventus

La Juventus ha un problema del gol. Dopo una crisi nerissima (otto partite senza vittorie) interrotta solo di recente, e quattro gare consecutive senza segnare, i riflettori sono puntati su un attacco che fatica a sbloccarsi. Non solo i nuovi acquisti (David, Openda) faticano, ma anche il leader tecnico della squadra, Kenan Yildiz, si è inceppato. A lanciare l’allarme è Tuttosport, che analizza il momento no del gioiello bianconero.

Yildiz, stanchezza nel derby? I numeri dicono tutt’altro… E anche Spalletti conferma la sua idea sul numero 10: la verità dietro alla sua prestazione

Un digiuno lungo 7 partite

Il dato, riportato dal quotidiano torinese, è significativo. Il fantasista turco classe 2005 non trova un gol o un assist su azione in campionato da ben sette partite consecutive. L’ultimo suo contributo decisivo risale al lontano 13 settembre, nella pirotecnica (e ormai dimenticata) vittoria per 4-3 contro l’Inter.

Da quel momento, il numero 10 della Signora non è più riuscito a essere decisivo, finendo inghiottito nella crisi che ha travolto la squadra e che è costata la panchina a Igor Tudor.

“Nessun processo, ma aspettative alte”

Tuttosport sottolinea, però, che alla Continassa non c’è nessun processo in corso nei confronti del ragazzo. La sua professionalità non è in discussione: è un giocatore che ogni giorno lavora tanto e che non ha mai una parola fuori posto. La sua dedizione e il suo immenso talento sono fuori discussione.

Tuttavia, proprio perché è lui il faro tecnico, l’uomo investito della fascia da capitano al Bernabéu, è giusto aspettarsi qualcosa in più.

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La missione di Spalletti

Ora, la palla passa al nuovo tecnico, Luciano Spalletti. Il suo compito, dopo aver vinto all’esordio, sarà non solo rimettere in sesto la classifica, ma anche sbloccare il suo numero 10. Come? Alleggerendolo a livello mentale e, soprattutto, a livello tattico, conferendo alla squadra un’identità offensiva chiara, definita, che coinvolga tutto l’attacco.