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Yildiz è stanco: le riflessioni di Tudor in vista della Lazio. Kenan è irrinunciabile? Nella testa del tecnico c’è questa idea. Retroscena

Yildiz è stanco: le riflessioni di Tudor in vista della Lazio. Kenan è irrinunciabile? Nella testa del tecnico bianconero si insinua questa idea ma…
Una restaurazione tattica per ritrovare l’anima offensiva. Dopo la parentesi più pragmatica di Madrid, la Juve di Igor Tudor si prepara ad affrontare la Lazio tornando al suo disegno preferito: due trequartisti alle spalle di un’unica punta, un assetto pensato per esaltare dribbling e fantasia.
Al centro di questo progetto ci sono i due gioielli designati a illuminare la manovra negli ultimi trenta metri: Francisco Conceição e Kenan Yildiz. A loro il compito di scardinare la difesa biancoceleste e innescare il centravanti.
A Conceição, schierato sulla destra, Tudor chiede di fare ciò che sa fare meglio: puntare l’uomo, creare superiorità numerica e mettere palloni invitanti in area. L’esterno portoghese “scalpita” per tornare protagonista, anche se forse, come suggerisce La Gazzetta dello Sport, qualche “sterzata” in meno a favore di una giocata più diretta potrebbe giovare agli attaccanti che aggrediscono il primo palo.
Sull’altro lato agirà Kenan Yildiz. Il giovane turco “scalpita da un bel po'”, desideroso di tornare a incidere come sa. Tudor lo sa e, nonostante la stanchezza accumulata (“il fiato ogni tanto si esaurisce”), considera la sua presenza quasi irrinunciabile. Privarsene è un lusso che la Juve, oggi, non può permettersi, sebbene l’idea di concedergli una pausa stia maturando nella testa dell’allenatore. Contro la Lazio, Kenan sarà libero di muoversi dalla sinistra verso il centro, in quelle “zolle a lui più congeniali” che lo mettono al cuore del gioco e del progetto tecnico.
Questo ritorno alla doppia trequarti è una dichiarazione d’intenti: Tudor vuole una Juventus più verticale, più aggressiva, che sfrutti al massimo il talento dei suoi uomini migliori. Una scelta coraggiosa per provare a uscire dal tunnel dei pareggi e rilanciare la corsa bianconera.
